Le Olimpiadi invernali 2022 nella «Provincia virtuale di Ladinia»?
La domanda verrà presentata dal Trentino e dall’Alto Adige nei primi mesi del 2013, quando saranno rinnovati i vertici del CONI
La notizia l’ha data lo stesso assessore provinciale al Turismo Tiziano Mellarini nell’intervento pronunciato al convegno è intervenuto oggi promosso dal Coni trentino sui «giovani talenti».
«Il Trentino è pronto a lanciare la candidatura insieme all’Alto Adige per le Olimpiadi Invernali del 2022, ha annunciato Mellarini. – Le Universiadi e i Mondiali di sci nordico che tra poco saranno di casa in Trentino saranno la dimostrazione che siamo una regione adatta a questo tipo di eventi eccezionali per portata e importanza.»
Mellarini ha aggiunto che non è escluso il coinvolgimento del Tirolo austriaco, ma noi ci eravamo già espressi per un’altra ipotesi di lavoro.
Cinque anni fa, quando Dellai aveva lanciato al Consiglio provinciale di Belluno la definizione di una «Provincia virtuale di Ladinia», che comprendesse cioè tutti i ladini che sono sparsi nelle province di Belluno, Bolzano e Trento, avevamo subito lanciato l’ipotesi di candidare questa comunità etnica a un evento che avrebbe fatto della minoranza Ladina una forza conosciuta in tutto il mondo per la loro peculiarità e, soprattutto, per il loro territorio, che comprende nientemeno che la maggior parte delle Dolomiti (patrimonio dell’Umanità).
Poiché il Comitato organizzatore ha sempre privilegiato territori circoscritti in un unico Paese, riteniamo che questa potrebbe essere la soluzione ottimale.
Per il momento si tratta comunque di fasi preliminari, ma è così che partono le iniziative.
Per ora si parla con i soggetti potenzialmente interessati, in modo che la candidatura sia presentabile nella sua fattibilità non appena verranno rinnovati i vertici del Coni, cioè per i primi mesi dell’anno prossimo.
Nel frattempo, ci auguriamo che i nostri politici guardino più verso Belluno che verso Innsbruck. Non per motivi ideologici, per carità, solo per immaginare un giusto confine etnico.