Cenone 2014: anche il menu si adatta alla crisi
Rispetto al 2013 si è registrato un +2% dei costi per il cenone di Capodanno
Come ogni anno, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i costi del tradizionale cenone di Capodanno.
Il costo del menu «classico» è cresciuto, rispetto allo scorso anno, del +2%.
Ma, a causa della forte riduzione del proprio potere di acquisto, non tutti potranno permettersi il classico cenone all'insegna del pesce fresco e del buon vino.
Molte famiglie saranno costrette, anche quest'anno, a modificare il proprio menu, portando in tavola dei prodotti più economici, ma sempre «tradizionali».
Invece di mangiare la spigola, si sceglieranno pesci più «poveri» (di costo, ma non di valori nutrizionali), come la trota o lo sgombro.
Anche per il vino, si sceglieranno prodotti, sempre di buona qualità, ma più economici.
La spesa media ammonterà a 40,37 euro a persona, pari a 242,22 euro per una famiglia composta da genitori, due figli e due nonni.
Il Menu «anticrisi», che comprende prodotti più economici, costerà invece 25,90 euro a persona, per un totale di 155,40 € a famiglia, pari al 36% in meno rispetto al menu classico.
Qualunque sia il menù scelto, per risparmiare Federconsumatori ed Adusbef avevano consigliato di approfittare della vendita diretta e delle numerose promozioni che, in questo periodo, vengono proposte presso gli esercizi commerciali, prestando però molta attenzione alle etichette, alle date di scadenza ed alla qualità dei prodotti, diffidando sempre dai prodotti contraffatti.
Sono state poche, quest’anno, le famiglie che hanno deciso di festeggiare fuori casa, presso ristoranti e agriturismi: rispettivamente a Capodanno solo 1 famiglia su 6 ha cenato fuori casa.
Di seguito le tabelle con i costi in dettaglio
Capodanno.