La fibra ultraveloce a Madruzzo: al via i lavori di Open Fiber
Circa 2.300 case del comune saranno collegate in modalità «To the Home» nell’ambito dei bandi Infratel per le aree bianche della Provincia Autonoma di Trento
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I lavori sono partiti dalla frazione di Calavino, dove sorgerà anche la centrale che accenderà la rete a banda ultra larga nelle case e negli uffici del comune della Valle dei Laghi, ma poi i cantieri interesseranno progressivamente le frazioni di Castel Madruzzo, Lasino, Pergolese, Ponte Oliveti e Sarche: anche a Madruzzo Open Fiber sta realizzando una nuova infrastruttura in modalità FTTH (Fiber To The Home, ossia fibra fino a casa), che abiliterà velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo.
La società partecipata da Enel e Cdp Equity sta cablando le aree bianche della Provincia Autonoma di Trento come concessionaria dei tre bandi di Infratel (società del Ministero per lo Sviluppo Economico) per la realizzazione e la gestione – per 20 anni - di una rete interamente in fibra in più di 7mila comuni italiani.
Il valore complessivo del bando per la copertura delle aree bianche [si dicono così le aree non raggiunte dalla fibra - NdR] della Provincia di Trento è di circa 72 milioni di euro, coinvolgerà 175 comuni e 223mila unità immobiliari, per un totale di 308mila abitanti.
Sul territorio di Madruzzo saranno investiti più di 750mila euro, per collegare complessivamente circa 2.300 unità immobiliari attraverso una rete in fibra ottica di quasi 38 chilometri.
La società, grazie all’accordo raggiunto con Trentino Digitale e in virtù della collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, utilizza ove possibile cavidotti e infrastrutture sotterranee già esistenti per limitare il più possibile gli eventuali disagi per la comunità.
Nel comune di Madruzzo, la percentuale di riutilizzo delle reti esistenti supera l’85% del progetto complessivo.
Gli scavi sono effettuati privilegiando modalità innovative sostenibili.
I lavori sono eseguiti dall’impresa Sensi Srl. Entro il 2020, in questi comuni sarà possibile beneficiare dei servizi in fibra ultraveloce di Open Fiber.
«Questa infrastruttura – sottolinea il Sindaco Michele Bortoli – diventa spina dorsale del nostro tessuto economico, che grazie ad Open Fiber potrà raggiungere mercati ad oggi insperati.»
«Grazie al buon esito della conferenza dei servizi – spiega Gabriele De Rossi, Field Manager di Open Fiber, – che viene gestita direttamente dalla Provincia Autonoma di Trento, abbiamo ottenuto tutti i permessi necessari in breve tempo e i lavori sono già in corso.
«Il supporto dell’Amministrazione comunale e dell’ufficio tecnico del comune di Madruzzo ci ha poi consentito di elaborare un piano di sviluppo a basso impatto ambientale.»
La connessione in fibra è l'unica soluzione future proof, con una capacità di trasmissione che arriva a toccare i 40 Gbps.
I vantaggi per i singoli cittadini e per le aziende sono innumerevoli: è possibile accedere ad una serie di servizi in rete, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e Pubblica Amministrazione, e aumentando la competitività delle imprese, ma anche lavorare da casa attraverso il telelavoro e lo smart working.
Open Fiber è infatti un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.
Una volta conclusi i lavori, e nel momento in cui le aziende partner l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile in alcuni luoghi del territorio.