Federconsumatori denuncia i tassi di interesse gonfiati
«Prestiti negati dal sistema a PMI e famiglie» – «Soglie usuraie per scoperti bancari al 24%»
Esigua (10,8%) la quota di imprese che rivolgendosi alle banche per un finanziamento si sono vedono accogliere le richieste di fido (passate dal 26% al 23,8%).
La percentuale effettiva di imprese finanziate si porta così ad appena il 2,6%, il livello più basso dal 2009.
Il peggioramento delle condizioni generali del credito e il protrarsi della stretta creditizia, confermata peraltro dalla riduzione dei finanziamenti ai settori produttivi e alle famiglie per 62 miliardi tra settembre 2012 e settembre 2013 rilevata da Banca d’Italia, «continuano a costituire un pesante freno all’attività e alle possibilità di investimento delle imprese, soprattutto per quelle di minori dimensioni e quelle operanti nel Mezzogiorno».
Quanto sopra è comunicato da Federcosumatori che cita la fonte dell’«Osservatorio Credito Confcommercio» (OCC).
Secondo Bankitalia – continua il comunicato di Federconsumatori – nel primo mese del 2014 il tasso di crescita delle sofferenze è risultato pari al 24,5% annuo e salite a gennaio a 160,4 miliardi di euro, contro i 155,9 miliardi del mese precedente, con prospettive di futuri incrementi (secondo l’Abi) che dovrebbero superare quota 190 miliardi di euro nel 2015, al punto che la stessa Banca d’Italia ha suggerito la messa a punto di una «bad bank», concedendo garanzie pubbliche agli istituti che si mettono insieme per risolvere il problema.
Ma ciò che più scandalizza Federconsumatori è che nel periodo che va dall'1 aprile al 30 giugno 2014, i valori dei tassi applicati sulla cessione del quinto dello stipendio (i prestiti più garantiti e con sofferenze vicine allo zero), per classi di importo fino a 5.000 euro i tassi medi sono del 12,08 %.
«Tassi considerati "soglia usura" 19,10 %,oltre 5.000 euro i tassi medi applicati sono dell'11,50, tassi "soglia usura" 18,3750. Per le aperture di credito 11,48, tassi soglia 18,3; scoperti senza affidamento tassi del 16,25%; tassi soglia 24,25%; crediti personali tassi 11,82%, soglia 18,775%; credito revolving 16,97%, soglia 24,970%; mutui a tasso fisso tassi 5,17, soglia 10,4625%.»