Premio Mario Roat: «Quello… Buonanima» e «L'anatra all'arancia»
Sabato 2 e domenica 3 novembre doppio appuntamento con la rassegna Co.F.As «Palcoscenico trentino»
L'edizione 2013 della Rassegna provinciale di Teatro amatoriale «Palcoscenico trentino» organizzata dalla Co.F.As. proseguirà sabato 2 novembre a Trento con il secondo spettacolo partecipante al Concorso «Premio Mario Roat».
In scena la Compagnia «Argento Vivo» di Cognola con la commedia brillante di Ugo Palmerini Quello… Buonanima nella traduzione in dialetto trentino curata da Giorgio Clementi (foto in basso).
Il sipario del Teatro Cuminetti si alzerà alle 20,45.
Domenica 3 novembre – al pomeriggio con inizio alle ore 16,00 – toccherà invece ad uno spettacolo fuori concorso.
La Compagnia GAD «Città di Trento» proporrà un classico del teatro brillante: L'anatra all'arancia di W.D. Homes e M.A. Sauvajon (foto in alto).
Sabato 2 novembre 2013 – ore 20.45 Quello… Buonanima di Ugo Palmerini nella traduzione in dialetto trentino di Giorgio Clementi Compagnia «Argento Vivo» di Cognola regia di Camillo Avi
Si tratta della traduzione in dialetto trentino di un testo del 1931 di Ugo Palmerini, drammaturgo che nella prima metà del secolo scorso dette un importante contributo allo sviluppo della commedia fiorentina in vernacolo, lasciando un vasto repertorio di testi interpretati da grandi attori, fra i quali il genovese Gilberto Govi.
La casa di Stefano (Daniele Decarli), ottimo padre e buon marito, è immersa nel lutto per il suicidio del genero, ricordato con affetto e devozione dalla suocera Marianna (Monica Joris), dalla moglie Lea (Martina Nardelli) e dalla domestica Filomena (Daniela Tomedi) che hanno appeso alle pareti i ritratti del defunto e intendono perpetuarne la presenza grazie anche all'aiuto offerto da due amici, (Tarcisio Decarli e Maddalena Tomasi) marito e moglie, che hanno le loro buone ragioni per eternare questa memoria.
Rallegra l’ambiente famigliare la giovane domestica Santina (Laura Scurria) e un personaggio di contorno, un ricco commerciante di mobili (Romano Lanfranchi) creerà situazioni veramente comiche.
La salvezza per Stefano arriverà grazie all'intervento di Carlo (Simone Barbleri), un giovane vissuto in casa loro, ma che da dieci anni vive a Parigi dove ha fatto fortuna come pittore.
La sua venuta consentirà di svelare il segreto del suicidio di «quello … buonanima».
Domenica 3 novembre 2013 – ore 16.00 L'anatra all'arancia di W.D. Homes e M.A. Sauvajon Compagnia GAD «Città di Trento» regia di Alberto Uez
«L’anatra all’arancia» è un capolavoro del genere «leggero».
Scritta da William Douglas Home e successivamente adattata dal commediografo francese Marc Gilbert Sauvajon, la commedia ha sempre riscosso un successo notevole: a Londra e Parigi, ma anche sui palcoscenici nazionali.
Celebre la versione interpretata da Alberto Lionello e Valeria Valeri e, in anni più recenti, quella più moderna di Marco Columbro con Barbara De Rossi.
Al cinema furono invece Ugo Tognazzi, Monica Vitti, Enrico Montesano e Barbara Bouchet a dar vita, per la regia di Luciano Salce, ai personaggi di questa commedia dai ritmi serrati, basata su un meccanismo comico davvero efficace.
Animano una vicenda, il cui esito rimane incerto fino alla fine, quattro personaggi perfettamente scolpiti tra comicità e satira psicologica, più una divertentissima cameriera, testimone di un ipotetico e farsesco adulterio.
Gilberto (Mauro Gaddo) e Lisa (Mara Sartori), sposati da quindici anni, trascinano stancamente il loro matrimonio.
Lui è un simpatico mascalzone, quarantacinquenne sceneggiatore TV di successo; Lei è dedita alla casa e alla cura dei bambini: annoiata, anzi … arrabbiata! Inevitabilmente, finisce per entrare in gioco l'Altro, segni particolari serio, distinto e per giunta nobile! L'esatto opposto di Gilberto.
E a Lisa quest'uomo nuovo, più giovane e più bello, non dispiace affatto, tanto che decide di abbandonare il marito e di partire con il fascinoso Francesco Maria (Giovanni Rosso) alla volta di Parigi, la città dell'amore!
Riuscirà Gilberto a dissuadere la moglie dai propositi di fuga? E Lisa, potrà mai perdonare il marito farfallone? E cosa potrebbe accadere se Lui, Lei, l'Altro, la segretaria (bella e sexy) di Lui (Nadia Rossi) e una governante impicciona (Giuliana Germani) si trovassero a dover passare un week end «tutti assieme appassionatamente»?