I giornalisti de Il Sole 24 Ore hanno ripreso il lavoro

Lo sciopero è rientrato dopo che il CdA ha collocato in aspettativa il direttore Napoletano – Il CdR: «La testata ha bisogno di una guida stabile che rilanci il giornale»

Dopo le decisioni del Cda che ieri ha collocato in aspettativa (per 6 mesi e senza stipendio) il direttore Napoletano, l’assemblea dei giornalisti de «Il Sole 24 Ore» ha deciso oggi a larghissima maggioranza di far rientrare lo sciopero che da sabato ha bloccato la pubblicazione del quotidiano, che sarà quindi in edicola domani.
Lo si apprende dal Comitato di Redazione della testata mentre è in corso l’assemblea dei giornalisti dell’agenzia Radiocor.
Il lavoro è ripreso alle 14.30 con l'aggiornamento del sito del quotidiano.
La direzione ad interim è stata affidata a Guido Gentili, che così torna sulla tolda di comando del quotidiano che ha diretto.
Per mercoledì è stato proclamato dalle Rsu uno sciopero dei dipendenti del gruppo focalizzato anche sul prossimo aumento di capitale.
 
 IL DOCUMENTO VOTATO DALL'ASSEMBLEA DI REDAZIONE 
«La testata ha bisogno in tempi brevi di una guida stabile che rilanci il giornale.»
L'assemblea dei redattori del Sole 24 ore decide con senso di responsabilità di revocare lo sciopero a oltranza finalizzato all'allontanamento del direttore Roberto Napoletano anche se la richiesta iniziale era l'uscita immediata e definitiva di Napoletano dal gruppo e non solo l'aspettativa di sei mesi sia pure non retribuita.
Col medesimo senso di responsabilità l'assemblea accetta la decisione di sostituire Napoletano con un direttore ad interim.
Afferma che la testata ha bisogno in tempi brevi di una guida stabile che rilanci il giornale.
L'assemblea chiede anche che vengano prese rapidamente dall'azienda e ancor prima dall'azionista di riferimento, ovvero Confindustria, le misure per il rilancio, a partire da una congrua ricapitalizzazione del gruppo accompagnata da un piano editoriale serio che valorizzi la capacità della redazione di produrre contenuti di qualità.
L'assemblea esprime anche una grande preoccupazione per avere visto negli ultimi mesi all' opera logiche di potere finalizzate a scopi diversi da quello del bene del giornale.
Ricorda dunque a Confindustria che l'obiettivo della redazione è e non potrà mai essere altro che il giornalismo, un giornalismo di alto livello e non asservito a interessi di casta.