Presidenziali francesi, Bayrou appoggia Hollande

Il leader dei MoDem ha dato pieno appoggio al candidato socialista all’Eliseo – di Michele Soliani

Il leader dei MoDem, Bayrou, ha affermato che voterà al secondo turno Francois Hollande. La decisione è arrivata verso le sette e mezza di giovedì sera,
quando in conferenza il leader centrista ha stupito il pubblico di giornalisti presenti affermando che non era sua intenzione votare scheda bianca, come invece aveva fatto nel 2007, ma di dare pieno appoggio al candidato socialista. La decisione è arrivata alla fine di una lunga giornata che ha visto la dirigenza dei MoDem indecisa se lasciare ai propri elettori libertà di voto o, in alternativa, appoggiare il candidato socialista.
 
Alla fine quest’ultima soluzione ha avuto la meglio, ipotecando una probabile vittoria di Hollande al secondo turno.
La decisione presa da Bayrou può comunque andare in contrasto con quella che probabilmente verrà presa dal suo elettorato;
molti esponenti del Centro francese hanno infatti affermato l’inutilità di una simile dichiarazione, visto che ormai gran parte dei sostenitori di Bayrou hanno già preso la loro decisione in merito. A tutt’oggi solamente un 30% degli elettori del MoDem appoggerà Hollande, a fronte di un 40% che voterà Sarkozy.
 
La decisione assunta dai vertici del MoDem non deve comunque stupire, già in passato candidati centristi si sono scontrati contro i gollisti e neogollisti.
Basti pensare ad Alain Poher, candidato alla presidenza della 1969, e Lecaunet che si era candidato nel 1965. L’annuncio di Bayrou è stato accolto con indifferenza dai neogollisti mentre invece è stato accolto con giubilo dai sostenitori di Hollande. Nicolas Sarkozy ha affermato l’incoerenza della scelta del leader di Centro visto che anche lui era per la politica di rigore:
«Francois Bayrou trae la conclusione che dobbiamo votare a favore del candidato che ha proposto l’esatto contrario di quanto da lui sempre affermato – per poi ribadire – nel 2007 aveva detto che in nessun caso avrebbe votato per me. Questo non mi ha impedito di vincere le elezioni.»
 
Dello stesso avviso anche i suoi più stretti collaboratori, i quali hanno ribadito l’incoerenza del leader di Centro.
Così mentre l’entourage di Nicolas Sarkozy criticava la scelta fatta, la notizia dell’appoggio di Bayrou al candidato socialista è stata accolta con giubilo dalla Sinistra francese.
Lamdaoui Fawzi, Capo di stato maggiore del candidato socialista, ha affermato, a differenza dei neogollisti, la coerenza del candidato centrista. Hollande, invece, ha accolto la notizia con molta cautela ricordando ai suoi sostenitori che non vi sarà nessun accordo con il MoDem, nei giorni scorsi era circolata la voce che probabilmente Bayrou potesse assumere un dicastero in cambio del suo appoggio. Di tutt’altro avviso l’ex-compagna di Hollande, Segolene Royal che ha apostrofato la decisione di Bayrou come «Grande e onorevole.»
 
Stessi toni sono stati usati anche il leader comunista Melenchon che ha reso omaggio alla sua decisione affermando che a suo avviso questi è Un onesto repubblicano.
 
Michele Soliani
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