Dellai in Palestina: Costruire la pace attraverso lo sviluppo locale
Lorenzo Dellai e Tiziano Mellarini incontrano il primo ministro Salam Fayyad e il ministro dell'agricoltura Ismail Daiq
Costruire la pace attraverso
investimenti nella cooperazione e nell'agricoltura, per contrastare
l'economia del conflitto.
È questo, in sintesi, il significato del doppio incontro che si è
tenuto stamattina a Ramallah, e che ha visto il presidente Lorenzo
Dellai e l'assessore all'agricoltura, foreste, turismo e promozione
Tiziano Mellarini incontrare il primo ministro dell'Autorità
Palestinese, Salam Fayyad e il ministro dell'agricoltura, Ismail
Daiq.
Ad affiancare il presidente Dellai e l'assessore Mellarini vi
erano: Michele Nardelli, presidente del Forum trentino per la pace
e i diritti umani, Diego Schelfi, presidente della Cooperazione
Trentina; Giorgio Fracalossi, presidente della Cassa Rurale di
Trento; Luca Rigotti presidente della cooperativa Mezzacorona.
La Provincia autonoma di Trento ha avviato da tempo proficui
rapporti sia con lo Stato di Israele, dove sono in corso
collaborazioni nel settore della ricerca che coinvolgono
l'Università degli Studi di Trento e le Fondazioni Fbk e Mach, sia
con la Palestina, dove l'assessorato alla solidarietà
internazionale sta sostenendo il Centro giovanile della città di
Beit Jala, cittadina della Cisgiordania vicina a Betlemme.
Nel commentare gli incontri, il presidente Lorenzo Dellai, ha
sottolineato la valenza dei percorsi orientati alla costruzione di
una pace duratura puntando su progetti che sappiano contrastare
un'economia basata sulla guerra.
La delegazione trentina si trova in Palestina per restituire la
visita istituzionale del ministro all'agricoltura Ismail Daiq, che
era stato accolto lo scorso mese di ottobre, in Provincia, dal
presidente Dellai, presso la sede della Cooperazione Trentina, e da
Diego Schelfi.
Durante i colloqui con il primo ministro Salam Fayyad e il
responsabile del Dicastero dell'agricoltura Ismail Daiq sono state
gettate le base di un progetto che si possa ispirare al nostro
modello cooperativo, sia per il settore agricolo che per quello del
credito.
In Palestina, infatti, non esiste un sistema bancario come quello
Trentino dove si è sviluppato un settore per molti aspetti ancora
inedito nel resto d'Italia, quello delle casse rurali e del credito
cooperativo.
Un'esperienza che ha suscitato il vivo interesse da parte dei
vertici palestinesi.
Un altro importante terreno di collaborazione comune è quello che
riguarda le produzione agricole.
In Palestina la Provincia autonoma di Trento sta sostenendo il
Progetto Cremisan per far rinascere il vino di Cana, portato avanti
dai Salesiani di Betlemme.
Il centro di Cremisan è stato visitato ieri dalla delegazione
trentina, che oggi ha condotto un sopralluogo anche in alcune
aziende agricole dove si coltivano palme, viti, melograni e altre
dedicate all'allevamento del bestiame.
L'auspicio è quello di far diventare Cremisan un polo di
riferimento per altre esperienze vinicole della zona.
In questo territorio dal clima mediterraneo vi sono i presupposti
per intensificare la coltivazione vinicola che, già adesso, ha
raggiunto un buon livello ed è caratterizzata da un tipico
paesaggio a terrazzamenti.
Nella storica cantina vinicola sono in corso lavori di
miglioramento e si stanno pian piano rafforzando la conoscenza
enologica e lo sviluppo delle tecnologie, grazie alla
collaborazione dei tecnici della Fondazione FBK.
L'Istituto Agrario di San Michele ha già analizzato i vitigni
autoctoni e trovato alcune uve considerate da tavola ma adatte
anche alla vinificazione, vi è inoltre una buona produzione di
Cabernet Sauvignon, ma non c'è solo il vino a costituire un
possibile filone di sviluppo.
La Palestina rappresenta infatti un importante produttore di
melograno e l'idea è quella di sviluppare un processo di tipo
commerciale moderno che percorra tutta la filiera agricola di
questo frutto, molto richiesto per le sue particolari
proprietà.
Il melograno è infatti ricco di sali minerali ed è caratterizzato
dalla presenza di sostanze benevole per l'organismo fra cui gli
antiossidanti e altri acidi come l'ellagico, che ha un ruolo
importante contro diverse patologie.
La missione in Palestina si è concretizzata con l'istituzione di un
gruppo di lavoro incaricato di definire il percorso per la firma di
un vero e proprio protocollo di intesa orientato a sviluppare le
potenziali del comparto agricolo e del settore finanziario.