Parte giovedì 13 settembre il nuovo progetto «ScenaTrentina»
Inizia con lo spettacolo itinerante Giudizi Universali, ispirato ai 4 testi di Roberto Cavosi, che sarà rappresentato nei teatri di Pergine, Meano, Villazzano e Portland
Foto di Francesca Ferrai.
Lo spettacolo «Giudizi Universali» fa parte del cartellone di ScenaTrentina, progetto organizzato da ariaTeatro, TeatroE e Teatro Portland, che consiste in spettacoli selezionati tramite bando e prodotti da compagnie professionali trentine nei quattro teatri di Pergine (13 settembre), Meano, Villazzano e Portland, con l'obiettivo di dare spazio ai loro lavori e arricchire il livello artistico e l'offerta culturale del territorio di Trento.
Lo spettacolo in questione, Giudizi Universali, nasce dall'incontro di due compagnie trentine, TrentoSpettacoli ed Evoè!Teatro, che ispirati a quattro testi di Roberto Cavosi, prendendo spunto da un fatto storico o di cronica, illuminano temi, questioni e problemi del nostro tempo.
Lo spettacolo, modulare e itinerante, è suddiviso in quattro quadri, quattro 'stazioni' teatrali che si snodano in quattro spazi diversi del teatro anche se contigui.
Ogni quadro è diretto da un regista diverso: due provenienti dalle compagnie che hanno dato vita al progetto - Maura Pettorruso per TrentoSPettacoli e Clara Setti per Evoè!Teatro, - e due esterni, i milanesi Stefano Cordella e Giacomo Ferraù.
Il protagonista del primo quadro, intitolato «Velocemente Lento», è il tempo: il tempo del pensiero, il tempo di un tachimetro, il tempo delle rughe; e quattro sono i personaggi, tutti chiusi nella solitudine della propria ossessione: un suicida, una tassista, una donna che aspetta, un uomo allo specchio. Tutti si fanno domande, si guardano intorno in un presente schiacciante che fatica sia a guardare avanti sia a voltarsi indietro, e così sono costretti a vivere in un tempo globalizzato e «liquido».
Nel secondo quadro, chiamato «Uno per quattro», vengono poste domande come chi siamo? Quante personalità abbiamo? Quali le maschere che indossiamo? Un barista si racconta attraverso le sue varie, surreali e ironiche personalità. Una riflessione sull'Io e sulle sue complessità.
Nel terzo quadro, «Acqua a nord-ovest», tre persone isolate da tutto e da tutti guardano il diluvio dalla finestra di casa loro. Il tempo che avanza viene scandito dalle notizie del giornale.
Ed infine «Il bacio dello stura», ultimo quadro, dove è l'acqua, col suo trascinarsi dietro qualunque cosa trovi sul suo passaggio, a fare da protagonista. Metafora di un destino davanti al quale possiamo solo sederci e aspettare.
Giudizi Universali
Giovedì 13 settembre 2018 alle ore 20.45 al Teatro comunale di Pergine.
Con Maura Pettorruso, Stefano Pietro Detassis, Clara Setti, Marta Marchi, Emanuele Cerra
Regie di Stefano Cordella, Giacomo Ferraù, Maura Pettorruso, Clara Setti
Sound design Gianluca Agostini
Disegno luci e tecnica Claudio Zanna
Realizzazione scenografica Lorenzo Zanghielli
Organizzazione Daniele Filosi
Produzione TrentoSpettacoli in collaborazione con Evoè!Teatro in co-produzione con Bassano Opera Estate Festival Veneto.