Bolzano e Trento tra le migliori città per lavorare
Secondo un’elaborazione dei dati Istat, il capoluogo altoatesino è al primo posto e quello trentino al sesto
Il Trentino Alto Adige è la regione italiana con il più basso tasso di disoccupazione totale (5,1%) e per i giovani (15,2%). Al 2° posto, in questa speciale classifica elaborata da AstraRicerche e Manageritalia sui dati Istat, viene il Veneto (6,6% totale e 23,7% giovani) e all’ultimo la Calabria (19,3% e 53,5%).
A livello provinciale sempre al 1° posto Bolzano (4,1% e 11,6%), al secondo Verona (4,4% e 19,7%), al 6° Trento (6,1% e 20,5%) e all’ultimo Crotone (26,1% e 68%).
Per quanto riguarda il confronto tra i sessi il Trentino Alto Adige è una delle regioni più virtuose: il divario donna uomo c’è ma è minimo: +1,2% nel totale e per i giovani a favore degli uomini, Bolzano (+1,2% e +0,2%) e Trento (+1,2% e +2,4%).
Ci sono però alcune regioni dove il divario è favorevole alle donne: nel totale la Valle d’Aosta (-0,3%), la Basilicata (-0,1%) e la Sardegna (0%).
Certo il tutto per motivi e cause ben diverse, perché spesso si tratta di una parità verso l’alto che accomuna entrambi i sessi in un’elevata disoccupazione.
Altro dato interessante è il divario tra disoccupazione totale e dei giovani che è minima sempre in Trentino AA (+10,1% a sfavore dei giovani), con 7,4% a Bolzano e 14,4% a Trento.
Pensiamo che a livello provinciale questo divario è massimo in Basilicata (+35%) e raggiuge punte del 40% in tante province del Sud.
Per quanto riguarda i manager invece la Lombardia è la regione dove è maggiore la loro presenza con 1,6 dirigenti ogni cento lavoratori dipendenti (2,56% a Milano), il Trentino Alto Adige si piazza al 9° posto con poco meno di mezzo dirigente ogni cento dipendenti (0,48%), Bolzano al 36° con 0,49% e Trento al 40° con 0,47%.
La media nazionale è di 0,83 dirigenti ogni cento dipendenti e al sud siamo a 0,20% circa.
Il tema della crescita e dell’occupazione sarà al centro dei lavori dell’Assemblea di Manageritalia Trentino Alto Adige che si terrà oggi 29 ottobre a Trento.
Perché i manager sono su questo fronte in primo piano, perché ne soffrono come tutti e soprattutto perché è proprio da maggiore managerialità nelle imprese e nell’economia che può e deve venire la vera spinta per un rilancio duraturo e efficace.
«L’economia della regione – dice Mariella Girardi, presidente di Manageritalia Trentino Alto Adige – pur con gli ottimi dati sulla bassa disoccupazione sta mostrando la corda. La presenza dei manager è bassa e ancora troppo scarsa nelle medie e piccole aziende. E questo incide sulla capacità di competere di troppe aziende e sull’occupazione totale, soprattutto ma non solo dei giovani.
«Abbiamo bisogno che le tante e virtuose realtà imprenditoriali medio piccole e piccole trovino modalità per competere efficacemente grazie ad una vera e solida gestione manageriale e alla capacità di agire insieme in rete o comunque collaborando per aggredire i mercati nazionali e globali.»
«Noi operiamo su vari fronti – prosegue la dottoressa Girardi – supportando i manager alla ricerca di un nuovo incarico per farli incontrare con quelle realtà imprenditoriali che vogliano cogliere nuove opportunità competitive o affrontare al meglio momentanei momenti di impasse.
«Facciamo questo con ad AdHoc, la cooperativa di manager voluta da Manageritalia e Federmanager, costituita da dirigenti qualificati, che mette a disposizione a costi certi un servizio di manager per specifici periodi e progetti.
«La stessa opportunità è disponibile per le start-up, le nuove imprese dei giovani come quelle hi-tech sostenute da Trento Rise. E qui sono quasi una decina gli interventi effettuati in pochi mesi.
In assemblea parleremo anche delle reti d’impresa, una nuova forma organizzativa che permette a più aziende, dello stesso settore o di settori diversi, di condividere tutta una serie di aspetti determinati per il successo (acquisti, politiche commerciali, penetrazione su mercati esteri ecc.) e anche l’apporto di validi manager.»
MANAGERITALIA Trentino Alto Adige (www.manageritalia.it) - (Associazione Trentino Alto Adige dirigenti, quadri e professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato) associa 691 manager ai quali fornisce una vasta gamma di servizi, di derivazione contrattuale e non, quanto mai validi ed evoluti: formazione, consulenze professionali, sistemi assicurativi e di previdenza integrativa, assistenza sanitaria ai manager e alla famiglia, iniziative per la cultura e il tempo libero. L’Associazione del Trentino Alto Adige opera con due sedi una a Trento e una a Bolzano e, insieme ad altre 12 Associazioni dislocate sull’intero territorio nazionale, fa capo a MANAGERITALIA (Federazione nazionale dirigenti, quadri del terziario) la Federazione nazionale che rappresenta a livello contrattuale i dirigenti del commercio, trasporti, turismo, servizi e terziario avanzato. La crescita dei suoi associati è avvenuta in parallelo con lo sviluppo del terziario in Italia negli ultimi 30 anni.Oggi Manageritalia significa in Italia oltre 35.000 manager: 23.000 dirigenti in attività che lavorano in 9.000 aziende, oltre a 7.000 dirigenti pensionati. Dal 2001 ha avviato forme di apertura e aggregazione verso i quadri e professional. In pochi anni se ne sono associati oltre 5.000, dando valore e concretezza al processo di naturale evoluzione e ampliamento della rappresentanza. Oggi Manageritalia significa in Italia oltre 35.000 manager: 23.000 dirigenti in attività che lavorano in 9.000 aziende, oltre a 7.000 dirigenti pensionati. Dal 2001 ha avviato forme di apertura e aggregazione verso i quadri e professional. In pochi anni se ne sono associati oltre 5.000, dando valore e concretezza al processo di naturale evoluzione e ampliamento della rappresentanza. |