Orso JJ4, la precisazione del dottor Roberto Guadagnini
«L’animale non potrà più essere rimesso in natura» – «I 300 orsi sono relativi al territorio delle Alpi nord orientali» – «Mai espresso giudizi sul progetto Live Ursus»
In merito ad alcune notizie apparse in questi giorni su alcune testate giornalistiche [L’Adigetto.it escluso – NdR] in cui si riportano opinioni riferite alla mia persona, mi preme precisare quanto segue.
Per quanto concerne il caso dell’orsa Jj4, a rettifica di quanto erroneamente riportato, devo precisare che l’animale catturato non potrà più essere reimmesso in natura, e che dovrà essere spostato in un contesto controllato oppure abbattuto.
A differenza di quanto riportato dagli organi di stampa non escludo a priori l’ipotesi dell’eutanasia, che rimane invece una delle possibili soluzioni a disposizione, per quanto la più estrema.
Ma preciso allo stesso tempo che ogni scelta viene sempre fatta in considerazione dell’obbiettivo principale, che è il benessere psicofisico e la preservazione delle caratteristiche etologiche dell’animale.
Deve inoltre essere rettificato quanto mi viene attribuito riguardo il numero di plantigradi previsto inizialmente dal progetto Life Ursus.
Quando ho parlato di 300 esemplari non facevo certo riferimento alla popolazione prevista per il solo Trentino, ma al numero complessivo di orsi, peraltro ipotetico, che potrebbero essere presenti nell’intero arco alpino centro orientale, esteso dalla Lombardia al Friuli Venezia Giulia.
Ho infatti indicato una densità abitativa pari a due orsi per 100 km quadrati e, in base a tale criterio, è evidente che il numero di esemplari presenti sul territorio della provincia di Trento sarebbe decisamente inferiore, pari circa al numero ideale di 50/60 esemplari.
Infine devo sottolineare che non ho mai espresso alcun giudizio sulla gestione del progetto Life Ursus e non ho mai espresso alcuna valutazione sull’operato della Giunta provinciale al riguardo.
A questo proposito, in accordo con Apss, mi riservo di agire per le vie legali nei confronti delle testate giornalistiche che hanno riportato e attribuito affermazioni da me mai pronunciate.
Roberto Guadagnini
Professionista convenzionato con Apss per la gestione dei grandi carnivori
Nota. Il nostro satiro, la Talpa, ha espresso la sua soggettività sull’ipotesi dei 300 orsi accoglibili nel territorio trentino, in quanto riportato dalla LAV che attribuiva al dott. Guadagnini tale affermazione, senza precisare che si riferiva a un territorio pari alla metà delle Alpi. La battuta dunque rimane, perché era dedicata alla LAV che l'aveva passata per vera. |