«In treno con Segantini», sabato 13 febbraio dalle 20.30
Lo spettacolo, in versione podcast, verrà presentato giovedì 11 febbraio su Radio Dolomiti per la rassegna «Retroscena il teatro alla radio»
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Giovanni Segantini, pittore tra i massimi esponenti del divisionismo, nasce ad Arco il 15 gennaio 1958.
La sua infanzia fu molto travagliata: dopo la morte della madre, viene inviato a Milano dalla sorellastra, e rimandato sotto le cure del fratello a Borgo dopo essere stato trattenuto in riformatorio per diversi anni.
Nel 1874 torna a Milano, e avendo già sviluppato una passione per l'arte, si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Brera.
Viene fin da subito notato dalla critica e inizia ad avere i primi riconoscimenti e ad intrattenere amicizie con pittore e scrittori.
Nel 1894, dopo una lunga carriera milanese e brianzola, decide di trasferirsi in Engandina in Svizzera per soddisfare il suo bisogno di riscoperta del proprio misticismo e rinnovamento di una più profonda meditazione.
Ed è da questo trasferimento che nasce lo spettacolo «In treno con Segantini».
Ispirato da «Lettere e scritti sull'arte», il regista Giuseppe Amato, premio Ubu 2011, decide di immaginare il viaggio in treno che Segantini fa da Milano alla sua amata Svizzera, un viaggio all'interno dei suoi pensieri: la sua percezione del mondo, le sue idee sulla natura, la sua visione del simbolo come interpretazione del cosmo.
Lo spettacolo, in versione podcast, verrà presentato giovedì 11 febbraio alle ore 20.30 su Radio Dolomiti per la rassegna «Retroscena il teatro alla radio», dove si potranno ascoltare alcuni estratti del viaggio del Maestro Segantini, narrato da Denis Fontanari e accompagnato dalle note di Iacopo Candela.
Dalle 21.00 verrà caricato sulla piattaforma «Retroscena» (retroscena.org).
Sabato 13 febbraio, dalle ore 20.30 sulla piattaforma Retroscena (retroscena.org), verrà caricata la versione integrale del podcast «In treno con Segantini».
IN TRENO CON SEGANTINI
liberamente tratto da Giovanni Segantini, Lettere e scritti sull'arte
voce recitante Denis Fontanari
atmosfere sonore Iacopo Candela
adattamento e regia Giuseppe Amato
produzione ariaTeatro
Un viaggio meraviglioso tra Milano e la casa in svizzera all'interno dei pensieri del maestro Giovanni Segantini: la sua percezione del mondo, le sue idee sulla natura, la sua visione del simbolo come interpretazione del cosmo.
Per una volta la famosa riservatezza del pittore di Arco viene messa a nudo, sedendoci in poltrona accanto a lui, sulla carrozza del treno che lo porterà alla cara casa di Savognino.
Viaggio (im)possibile in una magnifica illusione!