Ancora un’autobomba fatta esplodere contro una chiesa in Nigeria

Si parla di 15 possibili morti e 150 feriti. Reazione della folla contro i musulmani

Ancora una domenica di sangue tra i fedeli cristiani nel nord della Nigeria.
Un’autobomba è stata fatta esplodere contro una chiesa mentre veniva celebrata la messa delle 10.
Il numero dei morti non è precisato, ma si parla di una cifra tra gli otto e i 15 morti, 150 i feriti.
 
A quanto ci è dato di sapere, dopo la strage la folla inferocita si è data alla caccia di musulmani, che con ogni probabilità non c’entravano nulla con l’attentato.
Un islamico sarebbe stato cosparso di benzina e poi bruciato vivo.
L’attentato non è ancora stato rivendicato.
 
Il ministro degli esteri italiano Terzi ha condannato l’attentato, accusando di vigliaccheria coloro che si avventano contro innocenti per motivi religiosi.
Da parte nostra, per l’ennesima volta invochiamo l’intervento dell’ONU affinché dichiari questi vili attentati che colpiscono una delle libertà fondamentali dell’individuo come «delitti contro l’umanità».