«Kiss me, Kate» al Teatro di Pergine

Mercoledì 13 febbraio alle ore 20.45 va in scena un musical dal sapore shakesperiano

>
L’unione fra il grande compositore statunitense Cole Porter e l’immenso William Shakespeare porta immancabilmente ad un capolavoro: Kiss me, Kate, e una sua versione, quella diretta da Corrado Abbati, sarà in programmazione al Teatro di Pergine mercoledì 13 febbraio alle ore 20.45 per la Stagione del Comune.
È un musical tratto dalla brillante commedia shakespeariana La bisbetica domata, arricchita da una versione di teatro nel teatro: Kiss me, Kate è ritenuta da molti il musical perfetto, baciato dal successo fin dal suo debutto a Broadway nel 1948, raggiungendo ben 1077 recite consecutive e aggiudicandosi cinque Tony Awards come miglior musical, miglior autore di musical, miglior compositore, migliori costumi, miglior produttore.
 
Tale successo è poi continuato nelle tante riprese in tutto il mondo.
La pièce racconta la vicenda di due attori, un tempo marito e moglie e adesso ai ferri corti, che si trovano a recitare a Broadway nella versione musicale della commedia shakespeariana La bisbetica domata, con l'ovvia nascita di bisticci e ripicche.
Il tutto prende una piega ancora peggiore – ma con effetti davvero esilaranti – quando entrano in scena alcuni gangster che sono creditori del produttore.
Nella versione di Corrado Abbati, Kiss me, Kate vede un connubio equilibrato tra romanticismo e la delicata satira senza il sopravvento di nessuno di questi elementi sull'altro. 
 
Alcune parole del regista sullo spettacolo e sulla sua regia:
«Raccontare gli intrecci fra le vite private dei vari personaggi, i loro amori passionali, le loro gaffe mi ha permesso di assecondare l’ironia, la comicità, il pathos romantico, l’energia dei tanti numeri musicali di danza e il gioco del teatro nel teatro. Il tutto sottolineato con una visione di oggi per un musical che è comunque assolutamente attuale e sostenuto da un meccanismo tuttora valido. Senza dimenticare certo il contributo fondamentale della vena musicale di Cole Porter che passa dal valzer al tip-tap, da brani di sapore lirico a favolose canzoni. Non a caso Kiss me, Kate è stata incisa sia da star della musica leggera come Frank Sinatra, che della musica lirica come Placido Domingo. E se mi chiedete perché ho deciso di mettere in scena Kiss me, Kate, vi rispondo perché è un musical che appassiona e conquista: lo vedi una volta lo vorresti rivedere altre cento volte…» (Corrado Abbati).