Caso Schwazer: il GIP ha disposto un’altra perizia
Vanno cercate conferme sull’ipotesi di eventuali manipolazioni nelle analisi delle urine prelevate all'atleta il 1° gennaio 2016
Come si ricorderà, il GIP di Bolzano, Walter Pelino, si era riservato di decidere sulla base di quanto presentato dalle perizie delle parti in merito al «Caso Schwazer».
E oggi ha deciso che sono necessarie altre perizie per poter giungere a una decisione finale che possa stabilire se le analisi effettuate sulle urine dell’atleta fossero corrette o se sono state manipolate.
In pratica il giudice vuole che vengano effettuate analisi sulle orine di altri marciatori del livello di Schwazer per verificare il grado di testosterone provocato dallo sforzo dell’attività sportiva.
Il GIP non nasconde di propendere per l’ipotesi di manipolazione delle analisi piuttosto che a quella della presenza reale di doping e, oltre a disporre l’approfondimento di cui sopra, non esclude una possibile rogatoria internazionale.
Nelle sue 32 pagine di ordinanza, il giudice ha sottolineato come la vicenda presenti degli aspetti che gettano ombre sul sistema dei controlli antidoping.
La perizia è stata affidata al RIS di Parma.