L'Homo Economicus in scena a Pergine Festival

Alle 20.45 di domani, domenica 7 luglio, va in scena alla ex Rimessa Carrozze «Oh little man» di Giovanni Ortoleva e Edoardo Sorgente

Un broker ha un sogno premonitore durante una crociera: una voce gli intima di vendere tutto a causa di un’imminente crisi di mercato. Ma dalla nave è impossibile mettersi in contatto con la terraferma.
L'assenza di strumenti di controllo rende l'homo economicus inutile e inefficiente che dovrà mettersi nelle mani del pubblico per decidere il destino della sua navigazione.
Giovanni Ortoleva si ispira in questo lavoro alle crisi che - dal Novecento all’inizio degli anni Duemila - hanno messo in ginocchio il sistema capitalista per poi riportarlo in piedi più forte di prima, mettendo in scena un viaggio ironico e disperato verso la fine dell’economia.
 
Interprete del monologo è Edoardo Sorgente, giovane e promettente attore noto al grande pubblico per aver interpretato Gegé in Gomorra 3.
Ortoleva e Sorgente si sono conosciuti durante gli studi alla Scuola Paolo Grassi di Milano e hanno lavorato a quattro mani, a partire dal ricordo delle immagini dei telegiornali del 2008, quando gli impiegati di Lehman & Brothers uscivano dagli uffici con le scatole di cartone, portando via i loro effetti personali, segnando così la fine di un'era.
«Il lavoro nasce da una riflessione, – dichiara il regista. – È più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo. Abbiamo deciso di raccontarle entrambe.»
 
«Oh little man» arriva a Pergine Festival grazie a Supernova, il nuovo strumento di scouting che la direzione artistica ha quest'anno introdotto per aprire le porte del Festival a drammaturgie nuove, artisti giovani e giovanissimi, sperimentazioni contemporanee.
Lo spettacolo sarà anticipato dal dj set di Ale Soul dj con la sua selezione di 45 giri dagli anni '60 e '70: a partire dalle 19 in Piazza Fruet.
Il secondo fine settimana di Pergine Festival fa registrare un bilancio estremamente positivo: sold out per lo spettacolo Atto di adorazione di Dante Antonelli e un alto numero di prevendite per Viaggio al termine della notte di Elio Germano e Teho Teardo, oltre che Piazza Fruet sempre affollata grazie al cartellone musicale e la possibilità di rivivere la piazza come spazio di incontro e socializzazione.