«L'invenzione della memoria, un modo per espandere la vita»
Il 28 marzo: una serata con la poesia di Giulio Mozzi presso lo «Spazio 14» con degustazione vini cantina Pojer e Sandri – Ingresso gratuito
Nell'ambito della manifestazione «Serate d’autore», venerdì 28 marzo alle ore 20.45 è proposta con ingresso gratuito la serata sulla poesia e l'autore curata da Giulio Mozzi, un coinvolgente momento per inoltrarsi nei labirinti che la parola poetica può creare fra memoria e invenzione.
Giulio Mozzi cercherà di far intuire, in dialogo con il pubblico presente, come l'invenzione della memoria possa essere non un gioco né una mistificazione, ma piuttosto un modo di espansione della vita.
Durante la serata vi sarà inoltre la degustazione di vini della cantina Pojer e Sandri.
Quando in uno scritto in versi leggiamo che un «io» fa certe esperienze, pensa certe cose, prova certi sentimenti, ci viene spontaneo che quell'«io» lì coincida, magari sotto il velo non tanto d'una finzione quanto d'un enigma, con l'effettivo «io» dell'autrice o autore del testo.
In verità non è sempre così: perché spesso la scrittura in versi (anche quella in prosa, ma lì siamo abituati a pensare a ciò che leggiamo come «finzione») non mette in scena un «io» autentico, ma ne inventa uno.
Dotato di una storia, di una memoria, di un complesso di sentimenti e di emozioni.
Una simulazione? Una menzogna?
Ma no: piuttosto, per così dire, un «esperimento scientifico» che l'autore ha compiuto sul proprio immaginario.
Giulio Mozzi, attualmente consulente editoriale presso Marsilio, conta al suo attivo importanti libri di racconti e testi sulla scrittura creativa pubblicati con le maggiori case editrici italiane.
Nel 2013, per Nino Aragno Editore, è uscito «Dall'archivio», raccolta di testi che segna il suo ritorno alla poesia, il genere amato per primo, poi abbandonato davanti all'avvento della prosa nei testi destinati a diventare, nel '93, «Questo è il giardino».
La manifestazione «Serate d’autore» offre un programma di incontri che spaziano dal teatro alla poesia, dalla letteratura all'arte, per promuovere una cultura partecipata e di qualità, che preveda l'interazione con il pubblico e la dimensione conviviale di un avvicinamento gradevole e protagonista, soprattutto per i giovani, alle proposte teatrali, editoriali e artistiche.
È promossa dal Circolo Universitario Culturale in collaborazione con Teatrincorso Associazione Culturale presso il teatro «Spazio 14» di Trento, con il contributo finanziario di Università degli Studi di Trento e Opera Universitaria.