Ossanna: predisposto il disegno di legge sui grandi carnivori
La proposta, che verrà discussa in aula al più presto, prevede l’inserimento degli orsi e dei lupi nel calendario venatorio

La conferenza stampa.
Nel corso di una conferenza stampa organizzata ieri - per caso poco dopo la notizia della cattura dell’orso JJ4 – il consigliere provinciale Lorenzo Ossanna del PATT ha presentato un Disegno che porta la sua firma, appoggiato dall’intero Partito autonomista per affrontare la problematica del sovrannumero degli orsi in Trentino.
Atteso che gli orsi si riproducono con una intensità decisamente fuori controllo e che la popolazione plantigrada non si allontana dal Trentino orientale – spiega Ossanna, – non resta che introdurre l’animale nel calendario venatorio.
In effetti, gli orsi non migrano nel Trentino orientale forse perché autostrada, ferrovia e fiume Adige lo impediscono, e se provano ad andarsene nei territori vicini - in particolare Svizzera, Austria e Baviera - vengono abbattuti di brutto.
Ora ce ne sono 100 più i cuccioli, per un totale di circa 135 animali, quando si valuta come numero ottimale un massimo di 40 unità.
Resta sempre in piedi l’opzione di trasportarli altrove – ricorda il consigliere – ma pare che alla fine nessuno li voglia e che comunque costerebbe moltissimo, sia per le procedure amministrative obbligatorie, sia per il loro trasporto in tutta sicurezza.
Insomma, la soluzione venatoria sembra la più realistica, sia perché i cacciatori difendono l’ambiente, sia perché da tempo la caccia serve per equilibrare le specie, sia perché i cacciatori per ottenere la licenza devono superare un esame che dimostri la loro perfetta preparazione faunistica.
Il disegno di legge potrebbe essere approvato dal Consiglio in breve tempo e a larga maggioranza. Più difficoltà si prevedono nell’approvazione del regolamento di attuazione, dato che a ottobre si vota.
Resta infine da vedere se la legge non verrà impugnata dallo Stato in quanto l’orso è un animale protetto.
Ed è protetto anche il lupo, anche se pure lui si sta riproducendo alla grande. Pare che ci siano già 16 branchi di lupi in Trentino, mentre in Alto Adige si sta facendo spazio preoccupante lo sciacallo dorato.
La legge è stata studiata dopo aver preso visione delle leggi esistenti nell’Euregio.