Ferragosto a tavola: si tirano fuori posate e tovaglioli

In Trentino pochi i ristoranti chiusi e tutti si attendono il pienone di turisti

Domani è Ferragosto e il mondo si divide in due categorie, chi fa vacanza e chi lavora per chi fa vacanza.
In un momento così favorevole per il turismo, abbiamo pensato di fare un giro di telefonate ai ristoratori trentini per vedere se stanno tirando fuori posate e tovaglioli.
La prima cosa che ci è saltata agli occhi, peraltro, è la chiusura di una nota gelateria per due settimane tra le più importanti della stagione.
Ma in compenso i ristoranti si sono allertati, certi che i segnali positivi siano forieri di un tutto esaurito.
Anche in questo caso i ristoranti che vivono di pranzi di lavoro hanno prudentemente chiuso i battenti per ferie, e gliene rendiamo merito. Due esempi (non ne abbiamo trovati di più): la Locanda Margon a Trento e il ristorante dell’Hotel Rovereto.
Gli altri locali sono pronti ad accogliere il pienone.
 
La Locanda Due Camini di Piné ha il tutto esaurito e non solo domani che è Ferragosto. Meglio telefonare. Ci fa piacere perché la titolare Franca Merz è la chef che pubblica ogni settimana le sue ricette sul nostro giornale.
L’Osteria a le Due Spade di Trento solitamente chiude la domenica, ma per Ferragosto fa un’eccezione, perché è giusto «rispondere ai turisti che si aspettano la massima accoglienza».
Le Due Spade, come i Due camini, non fanno un menù apposta per l’occasione. «I nostri menù sono super collaudati e più che apprezzati.
Diverso per il ristorante di Trento all’«Antico pozzo», che ha preparato una portata speciale (e che proporrà anche in seguito). Si tratta di una «mezzaluna con impasto al mirtillo e ripieno di capriolo su crema al trentingrana. Le prenotazioni sono consigliate.
 
«Non ci sono molte prenotazioni a Ferragosto – ci spiega il titolare del ristorante Ai due Mori di Trento, – ma riempiranno il locale come sempre, senza eccezioni». Pranzo alla carta.
Aperta anche la Cantinota di Via San Marco a Trento, il cui giardino è particolarmente allettante con questo clima ferragostiano. Non preparano nulla di particolare, d’altronde offrono sempre il meglio delle specialità locali, di terra e di mare. Famosi i risotti, i tartufi, la selvaggina, i dolci e… il mirto fatto in casa.
I ristoranti del Grand Hotel Trento e dell’Hotel Villa Madruzzo, ovviamente, tengono aperto. Ma non preparano nulla di speciale. «Siamo sempre speciali.»

Il «Mas dela Fam» di Ravina ha tutto pieno da qualche giorno e così sarà anche a Ferragosto. Fatto è che si trova in una posizione collinare particolarmente fresca e rilassante che, unita alla disponibilità dei tavoli all’aperto, attirano turisti ma soprattutto i Trentini rimasti in città. Il suo menù è di una semplicità unica: grigliata mista, di carne o di pesce. Se è bel tempo, anche col pienone si trova posto...
La «Locanda delle Tre Chiavi» è un po’ la versione roveretana del Mas dela Fam. Tiene aperto ed è tutto esaurito. Il menù è quello di sempre: squadra vincente non cambia.
A Rovereto città abbiamo trovato aperto «Il Pettirosso» di Corso Bettini, felice di accogliere turisti e concittadini in una delle feste tradizionali italiane.