Business Integration Partners porta l’Exponential recruiting a Trento

A poche ore dal primo contatto, metà candidati ha ricevuto una lettera di assunzione

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- Nel solo 2016 più di 200 giovani sono entrati in Bip con un contratto di stage e oltre il 90% di questi è stato convertito in un contratto a tempo indeterminato e che, come aggiunge anche Capè nel CS, per il 2017 sono inoltre previste 350 assunzioni, di cui 200 con esperienza e 150 senza esperienza (neo laureati e laureandi).
- Il format si è svolto ieri presso la Facoltà di Economia. L’aula era presso il Collegio di Merito «Bernardo Clesio».
- Gli studenti candidati provengono dalle facoltà di General Management, Finanza, Economia e Management, Informatica, Internet Technology and Architecture.
- Gli studenti sono stati selezionati perché laureati con laurea specialistica o laureandi nelle facoltà sopra citate.
- Gli studenti che hanno ottenuto la lettera di assunzione saranno inseriti nella sede di Milano di Bip – Business Integration Partners.

Bip-Business Integration Partners, prima multinazionale di consulenza italiana, ha portato all’Università degli Studi di Trento l’Exponential Recruiting, l’innovativo format che consente di accelerare i processi di selezione rendendoli più coinvolgenti grazie all’utilizzo del design thinking della Stanford University.
Il format è stato sperimentato lo scorso maggio proprio presso l’Università degli Studi di Trento e poi messo in pratica nelle edizioni di Milano, Roma, Palermo e Pavia, nel corso delle quali oltre 50 candidati hanno ricevuto il giorno stesso dell’incontro la lettera di assunzione.
Dalla prima stretta di mano alla firma del contratto in poche ore.
I 20 studenti che hanno partecipato alla giornata hanno avuto l’opportunità di conoscere e farsi conoscere dai recruiter e dai manager di linea di Bip secondo le modalità previste dal nuovo approccio che, basato sulla dinamica collaborativa, consente di valutare nella stessa giornata tutti i candidati e consegnare, nella stessa sede di incontro, un contratto di assunzione agli allievi selezionati, che potranno iniziare a lavorare già a partire dal lunedì successivo.
 
A fine giornata a 8 studenti è stata immediatamente consegnata una lettera di assunzione, mentre ad altri 3 è stato chiesto di presentarsi per un secondo colloquio per confermare la propria idoneità alla posizione.
Al posto del classico iter di recruiting, che solitamente dura diverse settimane e prevede almeno tre fasi distinte (presentazione dell’azienda in università e raccolta cv, assesment in azienda e colloquio con manager di area), Bip è riuscita ad accelerare i processi di selezione grazie all’innovativa modalità di approccio dell'exponential recruiting, che permette di esaminare i canditati facendoli lavorare su progetti concreti in piccoli gruppi e creando occasioni di presentazione e confronto durante sessioni plenarie.
In tal modo viene ricreato fedelmente l’ecosistema reale di lavoro in Bip, rendendo possibile l’osservazione di dinamiche e attitudini personali che emergono in maniera naturale e spontanea e che durante una tradizionale intervista individuale non possono invece essere pienamente rilevate.
Tale approccio è stato ideato da Bip seguendo le dinamiche di progettazione definite sulla base del design thinking della Stanford University e delle metodologie dei laboratori collaborativi messi a punto da WeOne, società specializzata in processi collaborativi innovativi.
 
Cruciale nella dinamica di lavoro è una gestione dello spazio del tutto nuova, che consente ai partecipanti di concentrarsi esclusivamente sulle proprie idee e sul confronto delle stesse.
«Ci rende molto orgogliosi esser riusciti a portare questo innovativo format anche a Trento, per dare l’opportunità agli studenti dell’Università di Trento di farsi conoscere secondo innovative modalità di recruiting», commenta Carlo Capè, co-fondatore e amministratore delegato di Bip.
«Per il 2017 prevediamo – prosegue – di assumere 350 professionisti, di cui 150 tra neo laureati e laureandi e ritengo che l’Exponential Recruiting sarà fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi di crescita.»
«L’Exponential recruiting – aggiunge Angelo Proietti, partner di Bip e ideatore del format – ci ha permesso di ridurre sensibilmente i tempi di selezione e di semplificarne l’iter con il duplice vantaggio di essere in grado di osservare dinamiche e attitudini personali dei candidati che nel corso di una tradizionale intervista non emergerebbero e, allo stesso tempo, di mostrare a loro il reale ecosistema di lavoro in Bip.»