La fisica nelle bollicine? Eccola analizzata
Museo di Scienze e Palazzo Roccabruna propongono un originale approfondimento
Che cosa sono le bollicine? Come si formano? Che differenza c’è fra quelle di un calice di spumante e quelle di un bicchiere d’acqua frizzante? Per una sera «Bollicine su Trento» lascia Palazzo Roccabruna e si trasferisce a Palazzo Sardagna, ospite del Museo delle Scienze di Trento per rispondere a queste ed altre curiose domande.
Un fisico e un sommelier si cimenteranno in originali esperimenti e coinvolgenti degustazioni per indagare i meccanismi che stanno alla base di quel perlage fitto e sottile che fa di ogni coppa di spumante il simbolo della festa.
La «strana coppia» ci accompagnerà con leggerezza attraverso la fisica dei fluidi alla scoperta delle caratteristiche dei gas, della pressione dei liquidi, delle interazioni fra la superficie del bicchiere e l’anidride carbonica svelandoci un microcosmo di curiosità tutte racchiuse in un calice di bollicine.
Sarà l’occasione per scoprire anche tanti piccoli accorgimenti da utilizzare nella propria cucina: qual è la tecnica migliore per pulire un bicchiere in modo che esalti le bollicine? Qual è la forma ideale per un bicchiere di spumante? E poi, volando sulle ali della fantasia, proveremo ad immaginare come un ipotetico extraterrestre potrebbe degustare un calice di Trentodoc su Giove o sulla Luna.
Con «La fisica delle bollicine» Palazzo Roccabruna e Museo delle Scienze rinnovano una collaborazione all’insegna della contaminazione fra scienza e gusto che mira a diffondere una cultura di prodotto sempre più consapevole ed evoluta.
L’appuntamento avrà luogo giovedì 1 dicembre alle 18.00 presso la sede del Museo delle Scienze di Trento (ingresso libero; è gradita la prenotazione tel. 0461/887101).