Credem scommette sulla soddisfazione dei suoi clienti
Lancia l'iniziativa «Soddisfatti o rimborsati», mirata a far conoscere la banca con l’invito a provare il livello di servizio offerto
Credem ha deciso di mettersi in gioco con la formula soddisfatti o rimborsati per far provare ai nuovi clienti la qualità del proprio servizio. In particolare, fino al prossimo 30 giugno, sarà possibile aprire il conto corrente «Zeroperte», con canone gratuito per i primi due anni.
Qualora si comunicasse alla banca l’insoddisfazione sul livello di servizio ricevuto e si decidesse di chiudere il conto fra il decimo e il quindicesimo mese dall’apertura, il cliente riceverà un buono carburante del valore di 100 euro.
L’istituto ha importanti obiettivi di crescita delle quote di mercato e questa iniziativa supporterà l’acquisizione di nuovi clienti per il 2015, anno in cui la banca punta a raggiungere oltre 110 mila nuovi clienti.
Questa campagna nasce anche a seguito di ricerche di mercato svolte da istituti specializzati nel corso del 2014 sulla soddisfazione e sul modello di servizio del Gruppo, che hanno coinvolto clienti e non clienti.
Le ricerche hanno evidenziato come tra gli elementi che possono spingere un consumatore a cambiare banca vi siano principalmente l’attenzione al cliente e la qualità della relazione, elementi su cui Credem ha da sempre costruito la propria strategia.
I clienti Credem, infatti, manifestano un’elevata soddisfazione e una propensione al «passaparola» più che doppia rispetto alla media di sistema.
«Con questa iniziativa», ha dichiarato Angelo Campani, Vicedirettore Generale Credem, «vogliamo mettere in campo quelle che riteniamo essere le nostre caratteristiche distintive: qualità delle persone e cultura del servizio al cliente, elementi su cui continuiamo ad investire. Vogliamo invitare chi ancora non ci conosce a provare la nostra banca», ha aggiunto Campani, «perché pensiamo di essere in grado di offrire un servizio eccellente. Abbiamo scelto di metterci in gioco con questa promessa di valore lasciandoci giudicare dai clienti. Ci sentiamo di farlo anche grazie alla solidità del nostro gruppo, come confermato dai recenti esami della BCE.»