Calcio. L’Italia batte l’Austria ai supplementari per 2 a 1
La partita cambia quando Mancini fa entrare Chiesa e Pessina che fanno un gol a testa
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È stata la prima partita sofferta dell’Italia quella giocata stasera con l’Austria.
Nel primo tempo l’Italia giocava meglio, sfiorando il successo un paio di volte. C’è stato addirittura un palo di Immobile.
Ma l’Austria nel secondo tempo ha attaccato con tutte le forze, mettendo in difficoltà gli azzurri che si sono sostanzialmente difesi bene.
Gli azzurri vengono salvati due volte dal Var, segnalando per due volte un fuorigioco. La prima volta è stato annullato un gol, la seconda un probabile rigore.
Poi, al primo tempo dei supplementari, Mancini sostituisce due giocatori facendo entrare Chiesa e Pessina. I quali segnano due gol meravigliosi. Il primo se l’è letteralmente inventato Chiesa, il secondo è stato un tiro ben piazzato di Pessina.
Certamente il gol se lo è inventato anche l’austriaco Kalajdzic, che ha accorciato le distanze andando a colpire di testa una palla arrivata dal corner a mezzo metro da terra.
L’Italia passa ai quarti di finale. Il 2 luglio, a Monaco di Baviera, incontrerà la squadra che uscirà vincitrice dall’incontro del Belgio (con Lukaku) con il Portogallo (con Ronaldo).
Di certo questa partita, rivelatasi molto più dura del previsto, servirà a far mettere in terra i piedi dei nostri ragazzi che finora avevano vinto con una certa facilità.
Ora hanno capito che sarà sempre più dura. Ci vogliono determinazione, resistenza e carattere per mantenere quel gioco di squadra che finora ci ha dato risultati, anche con gli avversari più duri.