La Cassa Rurale Valsugana e Tesino guarda con fiducia al futuro
Risultato economico positivo, prestiti e risparmio in crescita sono gli indicatori del bilancio semestrale dell'istituto di credito cooperativo
È una Cassa Rurale solida, con tutti i numeri in regola per affrontare con serenità il futuro e sostenere famiglie e imprese locali, quella nata dalla fusione delle Casse Rurali Valsugana e Tesino, Cross e Roncegno.
«Questo primo semestre – spiega il direttore generale Paolo Gonzo – è stato decisamente impegnativo, ma nel complesso positivo. Abbiamo lavorato sulla formazione e sull’organizzazione interna e ampliato la nostra offerta di servizi, ad esempio, istituendo nuove figure a supporto delle imprese e puntando in settori quali il risparmio gestito e la Banca Assicurazione.»
Un impegno che sta già portando i primi risultati positivi, come emerge dal bilancio del primo semestre. Il risparmio amministrato per conto di soci e clienti, a fine giugno, si attesta sui 940 milioni, in rialzo rispetto a giugno 2016 (+ 20 milioni).
Buone notizie anche sul fonte dei prestiti, che oggi ammontano a quota 560 milioni di euro con quasi 700 nuovi mutui erogati dall’inizio del 2017.
«Sono dati – aggiunge il direttore – che ci dimostrano come famiglie e imprese abbiano condiviso le fusioni degli ultimi anni e stiano rinnovando la loro fiducia nel futuro e ritrovando la voglia di investire nel nostro territorio.»
E, a proposito di fiducia, nei primi mesi del 2017 sono stati 300 i nuovi clienti che si sono rivolti all’istituto di credito cooperativo, mentre la base sociale si è ampliata con l’ingresso di 120 nuovi soci.
Al termine del primo semestre la Cassa Rurale Valsugana e Tesino si presenta quindi solida, con un Cet1 ratio, il parametro principale a cui le banche, investitori e risparmiatori fanno riferimento per valutare la solidità di una banca, del 17,98% e un risultato economico che evidenzia un utile della gestione corrente di oltre 3 milioni di euro, adeguato a sostenere le rettifiche di credito.
«Siamo positivi sul risultato di fine anno» – dichiara Gonzo, che anticipa «un ulteriore impulso a favore dei nostri soci e clienti, che prossimamente potranno contare su una offerta di consulenza rivista ed ampliata presso le nostre filiali.»
«Accanto al ruolo di istituto di credito, che raccoglie il risparmio e lo mette a disposizione sotto forma di prestito a famiglie e imprese, – commenta il presidente Arnaldo Dandrea – la nostra mission è essere banca della comunità, capace di ascoltare e interpretare i bisogni delle persone e delle aziende.»
Ed è per questo che, se da un lato la Cassa Rurale ha confermato anche per il 2017 il proprio sostegno ad associazioni e gruppi di volontariato per un totale di 300 mila euro, dall’altro ha istituito una rete di ascolto, composta da nove comitati locali, con l’obiettivo di raccogliere le esigenze e le idee presenti sul territorio e portarle all’attenzione del consiglio di amministrazione.