Sinner raggiunge Berrettini nei quarti: Melbourne è azzurra

Il 20enne di Sesto Pusteria ha liquidato l’australiano Alex De Minaur in tre set: 7-6, 6-3 e 6-4

Nel day 8 degli Australian Open - riservato al quarto turno (ottavi) della parte bassa del tabellone - Jannik, undicesima testa di serie, regola in tre set l’idolo di casa De Minaur, n.32 del seeding, e centra il suo secondo quarto in un Major.
Giornata di riposo per Matteo, settimo favorito del seeding, primo azzurro di sempre ad approdare tra i migliori otto in tutti e quattro gli Slam, che martedì si giocherà l’ingresso nelle semifinali con il francese Monfils, 19esima testa di serie.
 
Dopo 31 anni dunque c’è di nuovo il tricolore nei quarti del Major Down Under. E perché non c’è solo Matteo Berrettini: stavolta gli azzurri sono due, e non era mai accaduto prima a Melbourne (in uno Slam non succedeva da Parigi 1973 con Panatta e Bertolucci).
Nel day 8 sulla Rod Laver Arena anche Jannik Sinner ha infatti conquistato un posto tra i migliori otto agli Australian Open, primo Slam del 2022 (montepremi 54,2 milioni di dollari) entrato nel vivo sul cemento di Melbourne Park nella metropoli australiana.
Sarà il secondo quarto in un Major per l’altoatesino dopo Roland Garros 2020.
Per quanto riguarda Berrettini, quarto azzurro ad arrivare così avanti Down Under dopo De Stefani (1935), Pietrangeli (1957) e Caratti (1991), il primo di sempre ad arrivare nei quarti in tutti e quattro i Major, tornerà in campo martedì a caccia di un posto nelle semifinali.
 
Il 20enne di Sesto Pusteria, n.10 del ranking e 11 del seeding - sorteggiato nella parte bassa, quella presidiata da Daniil Medvedev -, nella prima mattinata ha liquidato 76(3) 63 64, in poco più di due ore e mezza di partita, l’australiano Alex De Minaur, n.42 del ranking e 32 del seeding, per la quinta volta in gara nello Slam di casa dove era approdato per la prima volta agli ottavi (si era fermato per due volte al terzo turno, nel 2019 e nel 2021).
Il 22enne di Sydney, che aveva perso il primo set giocato in questo torneo - al primo turno contro Lorenzo Musetti (n.60 ATP) - ma poi aveva vinto i nove successivi, ci ha provato fino all’ultimo ma, mancate le occasioni nel primo set, non è riuscito ad impensierire più di tanto l’azzurro, più propenso del solito a venire avanti.