Finanziamenti a tasso zero ai datori di lavoro che assumono

Un fondo di rotazione di 3 milioni di euro per incentivare la nuova occupazione e la stabilità del lavoro.
Si tratta di 35mila euro a tasso zero e senza spese per tre anni ai datori di lavoro che assumono oppure trasformano un contratto in scadenza in tempo indeterminato, o per l'avvio di un lavoro autonomo; 25mila euro per un nuovo contratto a termine. L'iniziativa scade nel 2014, ma estenderà i benefici fino al 2017.
 
L’iniziativa è nata perché preoccupano i dati sull'occupazione.
In Trentino le persone in cerca di lavoro sono attualmente circa 14.000, con un tasso di disoccupazione che ha raggiunto il 5,9 % contro un 2,7 % del non lontano 2007, anno dell’inizio della crisi. In provincia di Verona la disoccupazione si attesta sul 6,3% con un aumento di  2,9 punti rispetto al 3,4% del 2007.
Preoccupa in modo particolare la disoccupazione giovanile, arrivata ormai al 35,3% in Italia. In Trentino va meglio ma rimane comunque alta, al 14,5%. In Veneto al 21,6%.
Nel solo Trentino a settembre la mobilità a fronte di crisi aziendali ha raggiunto quota 5.000 accessi, il 15% in più dello scorso anno. Le iniziative pubbliche sono spesso insufficienti, vista la grande domanda di interventi di agevolazione.
 
 Cento nuovi posti di lavoro
Da queste premesse parte l'iniziativa della Cassa Rurale Bassa Vallagarina «Per cento nuovi posti di lavoro», che si propone di incentivare con un credito agevolato quei datori di lavoro che assumono o quei lavoratori che si mettono in proprio.
«Siamo convinti che nessun imprenditore farà assunzioni solo perché c’è un credito agevolato – ha detto all’incontro con i giornalisti il presidente della Cassa Primo Vicentini – ma vogliamo dare un segnale di positività e fiducia nel futuro mettendo la Cassa Rurale al fianco dell’imprenditoria locale. L’impegno finanziaria della Cassa è rilevante: per ogni finanziamento l’azzeramento degli interessi corrisponde ad una mensilità all’anno per ogni dipendente, che non grava sul datore di lavoro.»
 
Alla conferenza stampa nella sede della cassa Rurale ad Ala hanno partecipato anche il vicepresidente Ivano Fracchetti, il vicedirettore Adriano Deimichei, gli assessori alle attività economiche di Ala Franca Bellorio e di Avio Lorenza Cavazzani, e il sindaco di Caprino Veronese Stefano Sandri.
Da tutti parole di grande apprezzamento per l’iniziativa, ritenuta opportuna e utile.
 
Per il presidente della Cooperazione Trentina Diego Schelfi l’iniziativa «coglie il segno della vicinanza della Cassa alla propria comunità. Il tema del lavoro in questo momento è centrale per tutto il movimento cooperativo».
 
 Le caratteristiche del finanziamento
L'innovativo meccanismo finanziario messo a punto dalla Cassa Rurale Bassa Vallagarina è un fondo a rotazione a tasso zero e zero spese per complessivi 3 milioni di euro l’anno fino a tutto il 31 dicembre 2014, con possibili «slittamenti» del beneficio fino a tutto dicembre 2017.
Per ciascun nuovo rapporto di lavoro il finanziamento concesso sarà rispettivamente di 25.000 euro per i contratti a scadenza e di 35.000 euro per le assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato, o per l’avvio di un lavoro autonomo o in società con altro socio.
 
In capo al singolo datore di lavoro potranno essere cumulati fino a massimi 3 finanziamenti contemporaneamente (per complessivi 105.000 euro).
Il finanziamento per assunzioni a scadenza sarà erogato per una durata minima di almeno 6 mesi e avrà una durata corrispondente alla durata del rapporto di lavoro. Il finanziamento per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato avrà una durata di complessivi 36 mesi, al pari dell’avvio di un lavoro autonomo o in società.
 
Ne potranno beneficiare i datori di lavoro (o le nuove società) con sede legale e amministrativa nei territori trentini e veneti di operatività della Cassa, ed i nuovi lavoratori autonomi aventi sede nei medesimi territori.
Possono richiedere il finanziamento anche le nuove attività e le nuove assunzioni avviate nel corso del presente anno 2012.
 
La erogazione del finanziamento rimane subordinata ai più generali requisiti di merito creditizio e all’accertamento della congruità della richiesta con le finalità dell’iniziativa, ed è ovviamente cumulabile con altre iniziative a livello locale e nazionale.