Caldaro, una donna picchia la mamma sull’autobus
Interviene la sorella per dividerle, ma non basta: devono intervenire anche i Carabinieri che la denunciano per interruzione di pubblico servizio
Intervento dei Carabinieri a Caldaro per sedare una lite su autobus: denunciata una donna per interruzione di pubblico servizio.
Poco dopo le ore 20, alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Egna giunge una richiesta d’intervento circa un’accesa lite in atto tra tre donne sull’autobus della linea 131 direzione Bolzano, a Caldaro all’altezza di in Piazza Rottenburg.
Viene subito inviata una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile di Egna e grazie al tempestivo intervento è stato possibile ripristinare l'ordine, interrompendo un acceso alterco che ha impedito lo svolgimento del servizio di trasporto pubblico.
Secondo quanto ricostruito dai militari intervenuti, la lite tra le donne tutte residenti a Bolzano, era di natura familiare ed era iniziata in un bar di Caldaro ove erano giunte a bordo della stessa auto.
La ragazza denunciata, classe 1997, aveva iniziato a litigare con la madre e allora quest’ultima, assieme all’altra figlia avevano deciso di tornare a casa a Bolzano con l’autobus e non più in auto.
Ma la 27enne ha preso questa decisione come un ulteriore affronto ed è salita a bordo dell’autobus dove erano presenti la madre e la sorella e lì è scoppiato il putiferio in quanto la giovane ha aggredito la mamma con schiaffi e pugni.
A quel punto l’altra donna presente, classe 1993 ha cercato, invano, di contenere la sorella minore. Da lì la richiesta di aiuto al 112 da parte dei presenti.
Oltre all’arrivo dei militari dell’Arma che hanno cercato di calmare gli animi, è stato necessario l’intervento di personale sanitario del 118 per prestare soccorso in quanto la madre aveva riportato lievi ferite al volto, pur rifiutando il trasporto in ospedale.
A causa del parapiglia l’autista non è stato in grado di riprendere la corsa prevista, dichiarando il mezzo fuori servizio.
La situazione ha costretto quindi i passeggeri che si trovavano a bordo del bus a scendere e ha creato un grande disagio a quelli in attesa alle fermate successive.
A seguito dell’intervento dei Carabinieri, la donna è stata deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Bolzano per il reato di «interruzione di pubblico servizio», mentre la madre e la sorella sono state invitate a presentare eventuale querela.