Si riapre il sipario al Teatro Valle dei Laghi

Il Coordinamento Teatrale Trentino ha predisposto per il 2020 un cartellone comprendente otto spettacoli, due dei quali rivolti al pubblico dei ragazzi

Tornano ad aprirsi a Vezzano le porte del Teatro Valle dei Laghi. La struttura, chiusa ormai da alcuni anni, è stata fatta oggetto di alcuni interventi di miglioramento strutturale e di adeguamento alle normative di sicurezza ed è ora pronta ad accogliere nuovamente il pubblico.
Un ritorno reso possibile grazie all’impegno e alla consolidata collaborazione tra la Comunità della Valle dei Laghi e le Amministrazioni comunali del territorio: Cavedine, Madruzzo e Vallelaghi che, per la Stagione 2020, ne hanno affidato la gestione e la programmazione artistica al Coordinamento Teatrale Trentino.
È stata realizzata, come afferma Annamaria Maturi, assessore alla Cultura della Comunità, «una virtuosa sintesi che ha unito tutte le Istituzioni nella convinzione che il teatro sia uno dei centri vitali dove si esprime la cultura, dove è connaturata l’occasione di scambio, di incontro, di apertura e di crescita sociale».
 
Ad aprire il calendario, stabilendo un simbolico passaggio del testimone con la precedente gestione del Teatro, sarà venerdì 3 gennaio una produzione di Fondazione Aida, il musical «Favole al telefono».
Si tratta di una «fiba in musica» per tutta la famiglia che raccoglie alcune delle più celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, inserendole all’interno di una trama completamente originale.
Uno spettacolo che si rivolge ai bambini di oggi e a quelli, ormai cresciuti, che ne sono i genitori. Il sipario si alzerà, in questa occasione, alle 17.00.
 
Sabato 11 gennaio sarà invece la volta di «Sancho», nuova creazione scenica dell’attore e regista di origini trentine Lauro Versari.
La scrittura teatrale rimanda al capolavoro di Miguel de Cervantes e porta in scena il personaggio di Don Chisciotte, affidato all’interpretazione di Antonio Rapè, e del suo inseparabile servitore e scudiero Sancho Panza.
In occasione della Giornata della Memoria, è stata programmata per venerdì 31 gennaio la messa in scena dello spettacolo «LA CASA DI DAVID» scritto da Renzo Fracalossi e interpretato dalla “storica” compagnia trentina del Club Armonia. Si tratta di un racconto poggiato su di una solida conoscenza degli avvenimenti succedutisi nel nostro Paese durante il decennio che va dal 1935 alla fine della seconda guerra mondiale.
 
Il testo di un altro autore trentino, Gabriele Biancardi, sarà portato in scena venerdì 28 febbraio. Una domanda aleggia per tutto lo spettacolo: «Diversi da chi?».
Si parla di gay e ciccioni, da sempre trattati in modo diverso.
Due attori e due storie, due vissuti raccontati con leggerezza, ma al contempo con profondità, con la musica dei «Punto Gezz» rigorosamente dal vivo.
 
«Tre novelle – omaggio a Pirandello» avrà per protagonista venerdì 13 marzo l’attore Ferruccio Filipazzi, accompagnato dalle musiche e Claudio Fabbrini.
Frammenti della produzione più immediata di Pirandello per riscoprire una scrittura immediata, profonda, moderna, sorprendente, passando dal dialetto all’invenzione del linguaggio, lontano dalla tradizione letteraria e vicino alla gente.
 
Venerdì 3 aprile sarà infine la volta di Giobbe Covatta con «6° (SEI GRADI)», dove il titolo riveste un forte significato simbolico: rappresenta, infatti, l’aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta. Da Giobbe Covatta un nuovo spettacolo dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono senza dubbio i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e delle sue popolazioni.
 
La vendita degli abbonamenti ai sei spettacoli in calendario è già iniziata e proseguirà presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino fino all’11 gennaio 2020.
La programmazione del Teatro Valle dei Laghi comprende anche due spettacoli riservati al pubblico di bambini e ragazzi.
Fondazione Aida e Febo Teatro proporranno domenica 26 gennaio febbraio lo spettacolo «Il mago di Oz» per la regia di Pino Costalunga, autore anche dello spettacolo «Pollicino non ha paura dell’orco» che sarà in scena domenica 16 febbraio.