Biglietto di ritorno per i Carabinieri del contingente a Herat

Tra i militari dell’Arma operativi sul posto, anche i carabinieri del 7° reggimento Trentino Alto Adige di Laivez

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Ieri, nella base Camp Arena di Herat, alla presenza del Comandante del Train Advise Assist Command - West (TAAC-W), generale di brigata Maurizio Angelo Scardino, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento tra il tenente colonnello Patrizio La Spada e il parigrado Guido Caponetto alla guida del PAT, Police Advisory Team (foto in basso).
Il PAT è un’unità dell’Arma dei Carabinieri provenienti dal 1° Reggimento paracadutisti "Tuscania" di Livorno, dal 7° Reggimento Trentino - Alto Adige di Laives (BZ) e dal 13° Reggimento Friuli Venezia Giulia di stanza a Gorizia, e si occupa della formazione ed assistenza della polizia afgana, ruolo fondamentale per il processo di transizione in corso, che si concluderà entro il 31 dicembre 2014 con l’assunzione della piena responsabilità della sicurezza da parte delle autorità locali.
 
Tra i numerosi corsi svolti dal PAT: primo soccorso in emergenza operativa, topografia anche mediante l’utilizzo dei sistemi satellitari Gps, tutela e scorta, controllo della folla e diritto di polizia; questi ultimi due risultati importanti anche per il regolare andamento delle operazioni di voto tenutesi tra aprile e giugno scorsi nelle province in cui opera il TAAC-W, il comando multinazionale e interforze di ISAF attualmente su base Brigata bersaglieri Garibaldi.
Altra attività di particolare importanza, ricordata anche dal viceministro dell’Interno afgano Ekramuddin Yawar, è stata il «Polling Sites Security Course», corso svolto dal personale femminile dei Carabinieri del PAT a favore di un centinaio di donne poliziotto incaricate della selezione e del reclutamento di millecinquecento «Female Searchers» (foto in alto), impiegate poi presso gli oltre 900 seggi elettorali dell’area sotto responsabilità italiana.