Europei di Budapest, altri 3 ori: Quadarella, Panziera e Pilato

Argento per Razzetti e staffette di bronzo. L’Italia è terza per medaglie, dopo Russia e Gran Bretagna

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L’Italia si è fatta onore ai campionati europei di nuoto. Ha chiuso al terzo posto nel medagliere vinto dalla Russia e preceduta dalla Gran Bretagna, seconda.
In tutto sono state 44 le medaglie vinte dagli azzurri: 10 ori, 14 argenti e 20 medaglie di bronzo.
Alto il bottino anche oggi, ultimo giorno.
 
Simona Quadarella cala il tris.
Agli Europei di nuoto di Budapest, l'azzurra si conferma la regina del mezzofondo conquistando l'oro nei 400 stile libero in 4'04''66, dopo aver sbaragliato la concorrenza negli 800 e nei 1.500, replicando così lo storico tris di Glasgow.
Alle sue spalle si piazzano la russa Anna Egorova - bronzo a Glasgow negli 800 - argento in 4'06''05 e l'ungherese Boglarka Kapas - oro continentale a Londra 2016 - terza in 4'06''90.


 
Conquistati anche gli ori da Margherita Panziera, che si conferma campionessa europea dei 200 dorso (con la terza prestazione personale di sempre in 2'06''06), e da Benedetta Pilato che continua il suo percorso senza confini nella 50 rana.
La 16enne si prende l'oro con la seconda prestazione all time di 29''35, a cinque centesimi dal record del mondo stabilito da lei in semifinale.
 
Alberto Razzetti si conferma invece la rivelazione azzurra al maschile e, dopo il bronzo nei 200, si prende l'argento anche nei 400 misti, portando il proprio limite a 4'11''17.
Sono di bronzo entrambe le staffette azzurre delle 4x200 misti.
Tra le donne confezionano la medaglia Panziera, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini, terze dietro a Gran Bretagna e Russia, così come Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Martinenghi.