A22, accordo fatto con Hermes: riassunzione di 16 lavoratori

L'intesa raggiunta riguarda gli addetti trentini e quelli di Campogalliano

Al termine di una trattativa fiume durata tre giorni è stato raggiunto oggi l'accordo tra Hermes, la società che gestisce le aree di servizio sulla tratta trentina dell'A22 e quella di Campogalliano est, con i sindacati per la riassunzione di tutti gli addetti al pulimento per la gara dei servizi non oil.
Da domani tutti e 16 i lavoratori e le lavoratrici, di cui 13 trentini, passeranno alle dipendenze di Hermes.
«Si chiude finalmente una vertenza molto difficile – ammettono Paola Bassetti di Filcams Cgil, Ermanno Ferrari di Fisascat Cisl e Francesca Vespa di Uiltrasporti – che ha visto un coinvolgimento straordinario dei lavoratori e delle lavoratrici.»
 
Dopo l'intesa raggiunta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il coinvolgimento attivo delle due Provincie di Trento e Bolzano, per l'applicazione della clausola sociale all'appalto per i servizi non oil delle aree di sosta di A22, raggiunto il 27 dicembre scorso i lavoratori trentini e quelli di Campogalliano, cioè quelli delle aree andate in gestione ad Hermes, erano rimasti senza certezze. Adesso anche per loro c'è la riassunzione.
L'accordo prevede che gli addetti saranno riassunti a tempo indeterminato, alle medesime condizioni precedenti e senza variazioni di orario.
«E' l'unica tratta dove è stata trovato un accordo sindacale – insistono Bassetti, Ferrari e Vespa – ed questo è l'unico caso fino ad oggi in cui non sono state intaccate le ore di lavoro. Nonostante le difficoltà della trattativa quella di oggi è una grande vittoria, ed è la riaffermazione dei diritti di questi lavoratori anche di fronte ai cambi appalto che spesso avvengono sulla pelle degli addetti più deboli.»