Attentato di Tunisi: Dorigatti, cordoglio del Consiglio Provinciale
Chiara Avanzo, la vicinanza del Consiglio regionale a un paese democratico
Davanti alla furia devastatrice dei fondamentalismi, che non conoscono il bene prezioso del dialogo e della tolleranza, le civiltà rimangono attonite, perché prive di reali strumenti di comprensione di fronte all’incomprensibile.
Sono mesi questi segnati dal triste dovere del cordoglio universale, che ricomprende anche quello della Comunità trentina e delle sue Istituzioni.
Prima Parigi, poi Copenhagen ed ora Tunisi.
Una scia di paura, di follia e di sangue che sembra non voler fermarsi di fronte a nulla e che ci riempie di orrore, perché spegne purtroppo ed indiscriminatamente le vite e con esse anche la ricerca difficile e faticosa di un cambiamento del mondo arabo, dopo le veloci trasformazioni degli ultimi anni.
I focolai dell’infezione terroristica sembrano moltiplicarsi, dentro il grande affanno del presente, colpendo vittime innocenti e simboli della cultura, quasi che cancellare tutto possa essere un sacrificio propiziatorio per gli dèi della violenza e della sopraffazione.
E così si innescano paure e reazioni a catena, il cui esito preoccupa perché entra nella sfera dell’odio e dell’irrazionalità.
Nel partecipare ai tragici fatti di Tunisi, non possiamo che unirci al dolore dei familiari delle vittime, formulando gli auguri di pronta guarigione ai feriti ed auspicando che le culture della morte trovino rapidamente argine dentro le coscienze degli uomini, a prescindere dal colore della pelle, dall’appartenenza etnica e da ogni credo religioso, nella consapevolezza che la vita umana è il bene più importante e più fragile che abbiamo.
Bruno Dorigatti
Presidente del Consiglio Provinciale
«Desidero esprimere la mia vicinanza e quella dell'intero Consiglio alle famiglie delle vittime dell'attentato che ha sconvolto Tunisi. É un gesto vile, che colpisce chiunque creda nella democrrazia.
«Il rispetto della vita è la base di qualsiasi civiltà e gli attentati contro persone inermi, in un luogo simbolo di quella cultura mediterranea che appartiene anche noi, sono uno spregio ai valori che sono fondamento della nostra società.
«Desidero rivolgere un pensiero a tutti coloro che sono rimasti coinvolti nei drammatici avvenimenti di oggi, e in particolare alle famiglie dei nostri connazionali.»
Chiara Avanzo
Presidente del Consiglio Regionale