Afghanistan, i nostri sequestrano notevole materiale d’armamento

Prosegue la spinta operativa, che richiede anche maggiori attività umanitarie a favore della popolazione civile

L’incessante spinta operativa delle Task Forces (TFs) del Comando Regionale Ovest (Regional Command West– RC– West), a guida Brigata Sassari, ha portato al sequestro di un importante quantitativo di materiale d’armamento e di esplosivo rinvenuto in alcuni cachè situati nel settore meridionale dell’area di responsabilità italiana, dove da settimane, le forze della coalizione si confrontano con gruppi armati di insurgents per il controllo delle principali vie di comunicazione dell’area.
In particolare, sono stati rinvenute bombe da mortaio, granate, proiettili di diverso calibro, razzi per lanciatori RPG e vari tipi di esplosivo.
 
Il ritrovamento è stato portato a termine dalla TF South, su base 152° Reggimento Sassari, dalla TF Center, su base 66° Reggimento aeromobile Trieste, e da unità di supporto del 5° Reggimento genio anche con l’utilizzo delle unità cinofile, in stretto coordinamento con le forze di sicurezza afghane (ANSF) e con assetti intelligence italiana a supporto del contingente.
Il materiale recuperato è stato poi sottoposto a controlli con moderne tecniche di investigazione scientifica per rilevare eventuali impronte digitali o altri elementi utili a risalire ai terroristi.
L’ottimo stato di conservazione fa presupporre che fosse in corso la preparazione di un imminente attacco contro mezzi e uomini delle forze di sicurezza afghane o di ISAF con IED (ordigni improvvisati).
 
Sempre nel settore Sud, sono proseguite anche attività a favore della popolazione con la distribuzione di un notevole quantitativo di aiuti umanitari nei distretti più a Sud della provincia di Farah.
L’operazione umanitaria ha consentito il trasporto di 9000 kg di derrate alimentari ed è stata condotta dagli elicotteri multiruolo, Ch47 Chinook, scortati dagli A129 Mangusta della TF Fenice (su base 5° reggimento Rigel), dai carabinieri del Police Operational Mentor Liaison Team (POMLT), e dal Reggimento San Marco della TF South-East.