Maxi rissa e terrore in centro storico a Trento

Il J’accuse! del consigliere comunale Alberto Pattini: «Urge che il questore dia l'espulsione immediata a tutti i 50 stranieri coinvolti»

Ieri abbiamo pubblicato la notizia della maxi rissa avvenuta a Trento alle 21 tra bande di immigrati tunisini e marocchini.
Oggi il consigliere comunale Alberto Pattini ci ha inviato il seguente messaggio.

Polizia e Carabinieri sono intervenuti ieri sera alle 21.00 a Trento per sedare una violenta rissa con coltelli e bottiglie rotte tra tunisini e marocchini.
Due feriti. Una quindicina i fermati. Tutti risiedono alla residenza Fersina.
Tutto fa pensare che quanto successo attorno alle 21 in città sia stata una resa di conti per lo spaccio di droga.
Uno scontro che ha coinvolto una cinquantina di stranieri.

Testimoni raccontano che un gruppo di uomini inseguiva l’altro con bottiglie rotte e coltelli. i due gruppi hanno attraversato tutta via Cavour, attraversando poi tutto il centro storico fino ad arrivare in piazza Venezia.
Negli ultimi giorni si era percepito in città un aumento della tensione, e le forze dell’ordine stavano monitorando la situazione quando è esploso lo scontro tra i due gruppi di stranieri.
Urge che il questore dia l'espulsione immediata a tutti i 50 stranieri coinvolti.
I cittadini non possono vivere nel terrore e Trento merita rispetto.
 
Ripeto quanto detto in consiglio comunale 10 giorni fa.
La sicurezza è un diritto di tutti i cittadini che deve essere garantita a maggior ragione da una Provincia autonoma come la nostra.
Anche se si tratta di una competenza eminentemente nazionale, mai abbassare la guardia o accettare l'insicurezza.
La Provincia e il Comune di Trento devono percorrere ogni iniziativa possibile, anche a livello legislativo, perché si possa intervenire con la polizia locale almeno nei confronti della piccola delinquenza e dei reati minori, che rappresentano la realtà più diffusa, capillare e quindi pericolosa per il rischio di degradare nella vera e propria criminalità.

Alberto Pattini consigliere comunale