Panizza andrà con Bressan in Messico sulle orme di Padre Kino

Presentato oggi a Segno, paese natale di Chini, il viaggio per ricordare i 300 anni della morte del Trentino della Sonora

Un pellegrinaggio alla scoperta e riscoperta di «padre Kino» per celebrare al meglio l'anniversario dei 300 ani della morte, avvenuta il 15 marzo 1711, del più importante missionario e cartografo trentino, padre Eusebio Chini.

E' questo il senso del viaggio che la delegazione trentina si appresta ad intraprendere sulle tracce di padre Kino, il missionario originario di Segno (val di Non) che a partire dal 1681 tracciò le prime mappe della California e di quella parte di Messico che oggi si affaccia sull'oceano Pacifico.

L'iniziativa è stata presentata oggi pomeriggio a Segno presso la sede del Museo Padre Eusebio Francesco Chini, dall'assessore provinciale alla cultura Franco Panizza.
E proprio Panizza partirà nella giornata di lunedì prossimo assieme al vescovo, monsignor Luigi Bressan, per prendere parte alla cerimonia ufficiale, fissata per il 15 marzo a Magdalena, in Messico.

Quindi non potrà essere qui per partecipare alle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.

«La mia presenza in occasione del pellegrinaggio dedicato a padre Kino - spiega l'assessore provinciale alla cultura, Franco Panizza - vuole ribadire l'importanza che la gente del Trentino dà a queste celebrazioni e alla figura di padre Eusebio Chini. Si tratta di un figura di uomo che guardava oltre la fede, una figura moderna di missionario che spese la propria vita per far crescere le comunità degli indios e di offrire a loro un'organizzazione sociale.»

Al pellegrinaggio prenderà parte anche l'arcivescovo di Trento monsignor Luigi Bressan.
«Padre Chini - continua l'assessore Panizza - era anche un uomo di scienza, cartografo, scrittore e grande viaggiatore. A cavallo percorreva distanze inimmaginabili per raggiungere le comunità degli indios e alla scoperta del Nuovo Mondo.»

La comunità di Segno, l'associazione dedicata al missionario gesuita ha voluto organizzare il pellegrinaggio per mantenere vivo il gemellaggio con lo Stato di Sonora e sostenere la causa della beatificazione di padre Kino.

«Nel corso del 2011 - conclude Panizza - abbiamo in programma una serie di iniziative culturali con l'obiettivo di divulgare la figura di padre Kino, rivolte soprattutto ai giovani.»

Il pellegrinaggio cade proprio in occasione dei 300 anni dalla morte del grande missionario e scienziato, che avvenne il 15 marzo del 1711.
Si tratta quindi di un viaggio, che si terrà tra il Messico e gli Stati Uniti, proprio nei luoghi dove operò «Padre Kino», originario di Segno (paese dove nacque nel 1645).

Il programma porterà la delegazione tra l'Arizona e lo Stato messicano di Sonora, luoghi dell'attività del gesuita «Padre Kino», l'«apostolo a cavallo».
Dopo 96 giorni di navigazione, padre Chini sbarcò il 3 maggio 1681, a Veracruz, per raggiungere poi Città del Messico, dove fu nominato Cosmografo Réal, cioè cartografo ufficiale della Nueva España.

Oggi il Trentino ricorda uno dei suoi messaggeri migliori: l'arcivescovo Bressan celebrerà con i vescovi locali, nella giornata di martedì prossimo, il rito solenne nella cattedrale di Magdalena, dove i discendenti degli Indios vogliono ancora una volta rendere il tributo al loro padre Kino, l'apostolo a cavallo.