Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile

Pubblicati due bandi nazionali dedicati alla prima infanzia e all'adolescenza: stanziati 120 milioni euro l'anno per tre anni ( 5.077.486 euro per il Triveneti)

Centoventi milioni di euro per bambini e ragazzi in difficoltà: nasce il «Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile».
L'intervento, frutto di un protocollo d'intesa tra il Governo e le Fondazioni di origine bancaria italiane, rappresentate da Acri, si rivolge, nello specifico ad interventi finalizzati a rimuovere ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
Lo stanziamento complessivo è di 360 milioni di euro ripartito su 3 anni e sarà erogato attraverso appositi bandi.
La ricaduta di questa nuova iniziativa di solidarietà è vicina. Sono stati, infatti, recentemente pubblicati i primi due bandi legati al fondo, rispettivamente dedicati alla prima infanzia (0-6 anni) e all'adolescenza (11-17 anni).
Le due iniziative si rivolgono alle organizzazioni del terzo settore e alle scuole e prevedono uno stanziamento nazionale rispettivamente di 69 milioni di euro per la prima infanzia e 46 milioni per l'adolescenza.
 
La quota destinata al Triveneto è di 5,077.486 milioni di euro, di cui 3,046.492 per la prima infanzia e 2,030.994 per l'adolescenza.
Il Bando per la prima infanzia ha l’obiettivo di potenziare l’offerta di servizi di cura ed educazione dedicati ai minori tra 0 e 6 anni, con particolare riferimento ai bambini appartenenti a famiglie in difficoltà, promuovendone la qualità, l’accessibilità, la fruibilità, l’innovazione.
Il Bando dedicato all’adolescenza si prefigge di promuovere e stimolare il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastici, nonché situazioni di svantaggio e di rischio devianza, particolarmente rilevanti tra gli adolescenti che vivono in contesti ad alta densità criminale.
La governance del «Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile» è affidata a un Comitato di Indirizzo Strategico, composto da quattro rappresentanti del Governo, quattro delle Fondazioni, quattro del Terzo Settore, due esperti in materie statistiche nominati dall’Isfol e uno dall’EIFE - Istituto Einaudi per l’economia e la finanza.
La gestione dei bandi è invece affidata all'impresa sociale «Con i bambini», realtà partecipata dalla Fondazione CON IL SUD (conibambini.org).