Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi

I finalisti sono: E. Camanni , A. Nicolussi Golo, S. Campani, M. A. Ferrari, M. Zeni, P. Crivellaro, D. Leoni, M. Melchiorre, P. Cognetti e A. Bétemps

La giuria del Premio intitolato al grande scrittore di Asiago ha selezionato la shortlist dei romanzi e saggi candidati alla vittoria dell'edizione 2017.
In tutto 10 opere all'interno delle quali si ritrovano molti temi e molti volti delle Alpi.
Accanto al riconoscimento tradizionale il Premio vede quest'anno anche l'inaugurazione di una nuova sezione «Il Guardiano dell'Arca».
Sono dieci le opere entrate nella shortlist della settima edizione del premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi e che si giocheranno la vittoria dell'edizione 2017.
 
Come sempre il premio tiene conto sia della produzione letteraria sia di quella saggistica con uno sguardo anche ai libri giunti da altre lingue in rappresentanza per l'appunto dell'universo culturalmente e linguisticamente composito dell'arco alpino.
Ecco dunque titoli e autori selezionati proposti rigorosamente in ordine alfabetico (per titolo).
I complimenti e le felicitazioni a tutti i finalisti e un ringraziamento a tutti i partecipanti dal Premio Mario Rigoni Stern.
 
 I finalisti 
Alpi ribelli, di Enrico Camanni – Di roccia di neve di piombo, di Andrea Nicolussi Golo – Il giro del miele, di Sandro Campani – Il sentiero degli eroi, di Marco Albino Ferrari – In nome dell'orso, di Matteo Zeni – La battaglia del Cervino, di Pietro Crivellaro – La guerra verticale, di Diego Leoni – La via di Schenèr, di Matteo Melchiorre – Le otto montagne, di Paolo Cognetti – Le temps suspendu / Il tempo sospeso, di Alexis Bétemps.