Itas Diatec Trentino spietata al pala De Andrè

Ravenna Regolata in tre set: 22-25, 15-25, 20-25

Il ritorno alla Serie A1 Sustenium, messa da parte per due settimane in favore di Coppa Italia e Champions League, è nuovamente favorevole all’Itas Diatec Trentino.
La capolista della regular season stasera ha infatti raccolto l’intera posta in palio nel ventesimo turno di regular season, superando in tre set l’ultima della classe CMC Ravenna.
 
Tutto secondo copione nel testacoda del campionato; non è bastata la splendida atmosfera del Pala De Andrè a far tremare polsi e gambe ai Campioni del Mondo che anzi, forse maggiormente responsabilizzati dalla folta presenza di pubblico e dal poter giocare in uno dei templi storici della pallavolo italiana, hanno messo presentato in Romagna una propria versione inedita ma piuttosto convincente.
In vista del match di ritorno di Champions con Macerata, Stoytchev ha infatti risparmiato alcuni effettivi (Raphael e Juantorena su tutti) offrendo spazio quindi a Zygadlo e Lanza e da metà del terzo set anche a Sokolov.
 
La risposta ottenuta è stata assolutamente positiva, considerato che il polacco ha gestito con attenzione l’intero arco di attacco (60% di squadra), il martello veronese ha chiuso 7 punti con il 54% a rete e anche l’opposto bulgaro ha girato su percentuali elevate (70% con 9 punti in poco più di un parziale) dopo aver preso il posto di uno Stokr di livello (13 punti col 77% che gli sono valsi il titolo di mvp).
Al centro della rete da segnalare anche il ritorno da titolare di Birarelli, in campo per tutti i tre set, e l’ottima serata di Djuric che con 7 block vincenti ha bloccato in fretta le velleità romagnole.
 
Grazie al risultato odierno il margine sulle prime inseguitrici rimane intatto; a sei giornate dal termine sono infatti dieci i punti di vantaggio su Macerata ed undici su Cuneo (che però deve recuperare una partita, mercoledì sera proprio a Ravenna).
 
 La cronaca del match
Radostin Stoytchev propone una formazione assolutamente inedita, in cui è Lanza a coprire la diagonale di posto 4 assieme a capitan Kaziyski in un sestetto che vede pure il rientro di Birarelli e la presenza di Zygadlo in regia; Babini sceglie invece la continuità schierando gli stessi sette dell’ultimo match interno con Cuneo, poi sospeso.
 
L’avvio del primo set da parte di Ravenna è veemente al servizio e in attacco con Moro che si scatena immediatamente per il 6-8 iniziale.
Stokr non vuole essere da meno e risponde con un muro, due ace ed un attacco che fruttano il controbreak sul 12-10.
Il divario aumenta dopo il time out discrezionale richiesto da Babini; ci pensano un ace di Kaziyski e due nuovi attacchi del ceco a firmare il 16-12.
Dopo la pausa tecnica i romagnoli reagiscono con Verhanneman e Brunner (18-17); il time out di Stoytchev è provvidenziale perchè i gialloblù poi ripartono ancora con Stokr (22-19) e chiudono i conti con Djuric (muro e attacco per il 25-22).
 
Il secondo set è contraddistinto subito dall’assolo del centrale greco che va a segno a ripetizione con il muro e spinge i suoi sull’8-3.
Il gap aumenta progressivamente con gli schiacciatori di posto 4 Lanza e Kaziyski che realizzano attacchi in serie (10-6, 13-7, 16-10) ben liberati dall’ottima regia di Zygadlo.
Dopo il secondo time out tecnico il set è già al sicuro anche perché Djuric picchia pure con il servizio (20-12) e il neoentrato Sokolov non si fa pregare per mettere a terra i primi due palloni della sua gara: il secondo vale il 25-15 che manda le due squadre al cambio di campo sul 2-0 esterno.
 
Il terzo set è sulla falsariga del precedente: l’Itas Diatec Trentino impone la sua legge a muro con Djuric e Sokolov, Ravenna fatica anche in ricezione e non viene aiutata nemmeno dall’ingresso di Plesko che subisce un ace e fallisce un attacco (9-1).
I gialloblù allentano la pressione al servizio ed in attacco e la CMC ne approfitta per rifarsi sotto (14-12) ma è un passaggio a vuoto brevissimo perché poi gli iridati ritrovano efficacia a muro con Djuric (16-12) e anche a rete con l’ingresso di Juantorena (dentro al posto di Lanza) e volano verso il 3-0 (25-20).
 
«E’ stata una buona prestazione, soprattutto da parte di chi solitamente gioca meno ed oggi invece ha dimostrato pienamente il proprio valore – ha commentato a fine gara Radostin Stoytchev. – Volevamo i tre punti per continuare a navigare sicuri in testa alla classifica ed ottenerli offrendo un po’ di riposo a chi sino ad ora ha disputato più gare degli altri è stato sicuramente positivo. Sono particolarmente contento della prova di Lanza, che ha tenuto bene il campo non solo in seconda linea ma anche in attacco. In vista del match di giovedì dovremo però sicuramente mettere in campo un altro tipo di pallavolo, perché per passare il turno ci servirà sicuramente un’impresa. Non abbiamo sfruttato la prima opportunità mercoledì sera a Macerata e ora dovremo costruirci le nostre fortune in casa per quella che è la partita più importante della nostra stagione.»
 
I gialloblù torneranno in campo giovedì 1 marzo per la gara di ritorno dei Playoff 6 di 2012 CEV Volleyball Champions League che si giocherà al PalaTrento (ore 20.30) contro la Lube Banca Marche Macerata.
In Serie A1 Sustenium il prossimo impegno è invece fissato per domenica prossima (4 marzo) alle ore 18 sempre al PalaTrento in questo caso contro Vibo Valentia.
 
 CMC Ravenna-Itas Diatec Trentino 0-3
(22-25, 15-25, 20-25)
 CMC RAVENNA 
Sirri 5, Brunner 5, Moro 15, Verhanneman 9, Mengozzi 3, Corvetta, Tabanelli (L); Gruszka, Plesko. N.e. Leonardi, Bendandi, Gallosti e Roberts. All. Antonio Babini.
 ITAS DIATEC TRENTINO 
Lanza 7, Birarelli 7, Stokr 13, Kaziyski 11, Djuric 9, Zygadlo 2, Bari (L); Colaci (L), Sokolov 9, Della Lunga, Juantorena 2. N.e. Raphael e Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.
 ARBITRI 
Bartolini di Signa (Firenze) e Cappello di Sortino (Sora).
 DURATA SET 
25’, 20’, 24’; tot 1h 9’
 NOTE 
3.000 spettatori circa, incasso non comunicato.
CMC Ravenna: 4 muri, 5 ace, 7 errori in battuta, 6 errori azione, 40% in attacco, 51% (25%) in ricezione.
Itas Diatec Trentino: 16 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 2 errori azione, 60% in attacco, 69% (45%) in ricezione.
 
Nella foto, scattata da Marco Trabalza, lo schiacciatore Filippo Lanza in attacco contro il muro di Ravenna.