Convegno «La politica al servizio del bene comune»
È organizzato per il 30 giugno dal Centro Studi Toscolano e dal Centro di Ricerche Biomediche MAGI per valorizzare grande statista Giuseppe Zanardelli
In un'importante iniziativa volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla figura storica di Giuseppe Zanardelli, il Centro Studi Toscolano si appresta ad organizzare un evento di grande rilievo. Si tratta di un congresso che mira a commemorare il contributo di Giuseppe Zanardelli alla storia del nostro paese e a lanciare un appello urgente alle Istituzioni per salvaguardare in mano pubblica la sua dimora storica, attualmente messa in vendita dalla proprietaria Fondazione Paradiso di Brescia con asta pubblica.
Il Centro Studi, presieduto dalla professoressa Giovanna Visintini si è da tempo impegnato a promuovere la conoscenza e l'apprezzamento di questa figura di spicco nel panorama politico italiano.
Il congresso, intitolato «La politica al servizio del bene comune: L'esempio di un grande bresciano, Giuseppe Zanardelli», si svolgerà nei giorni di venerdì 30 giugno 2023 e 1 luglio 2023 presso la sede del Centro Studi Toscolano, situata in via Religione, 52 a Toscolano, sulla sponda bresciana del lago di Garda.
Il programma prevede un'ampia gamma di interventi di autorevoli studiosi e esperti, che si concentreranno su vari aspetti della vita e dell'opera di Zanardelli.
Nel pomeriggio di venerdì 30 giugno dopo i saluti istituzionali e l’introduzione di Giovanna Visintini, una delle più eminenti docenti di diritto civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Genova, attualmente professore emerito, alle ore 15:30, verrà presentato dal prof. Tommaso Dalla Massara il libro «Giuseppe Zanardelli: Un grande statista di altri tempi e il suo collegamento con il territorio bresciano».
Successivamente, si terrà un dialogo tra i coautori del libro, moderato da Massimo Tedeschi, al quale parteciperanno Roberto Chiarini, Gisella De Simone, Gilda Ferrando e Sergio Vinciguerra.
Alle ore 17:30, si affronterà il tema del pensiero liberale all'epoca di Giuseppe Zanardelli, con la coordinazione di Leonardo Lenti e gli interventi di Giovanni Chiodi e Francesco Perfetti. La giornata si concluderà alle ore 18:30.
La seconda giornata, che si terrà il sabato 1 luglio, presenterà tre sessioni di particolare interesse. La prima, dal titolo «Il “Ventennio Zanardelliano”: i valori condivisi con la società bresciana e l'impegno a rimediare alle disuguaglianze tra nord e sud del Paese», sarà coordinata da Alfredo Bonomi e vedrà la partecipazione di Alessandro Bertoli, Barbara Boneschi e Marco Miletti.
La seconda sessione sarà dedicata alla Villa Zanardelli e vedrà gli interventi di Alessandro Bertoli, Elena Pala e Luca Trentini.
Infine, la terza sessione esplorerà il tema della deontologia forense e del rapporto tra diritto ed etica, con gli interventi di Guido Alpa, Luigi Cocchi e Pierluigi Tirale.
La chiusura dei lavori è prevista per le ore 13:30, seguita da un lunch a buffet in giardino.
Nel pomeriggio, dalle ore 15:00 alle 18:00, si terrà un dibattito sulla programmazione di nuove ricerche e studi volti a restituire a Zanardelli il ruolo che gli compete nella storia del Paese.
La professoressa Giovanna Visintini, con il suo impegno e la sua esperienza, sottolinea l'importanza di questa iniziativa nel promuovere la conoscenza e la valorizzazione della figura di Giuseppe Zanardelli, evidenziando il suo ruolo di rilievo nel panorama politico e storico italiano.
L'allegata locandina del convegno, gentilmente fornita dalla professoressa Visintini, richiama l'attenzione sul destino incerto di villa Zanardelli a Maderno, la quale rischia di cadere in mani private e di essere sottratta a una destinazione ad uso pubblico.
L'auspicio è che lo Stato, in particolare il Ministero dei Beni Culturali, eserciti l'opzione per l'acquisto dell'immobile che è soggetto a vincolo architettonico per adibirlo a museo o altro utilizzo culturale.
In conclusione, il congresso che cade nell’anno di Brescia città della cultura rappresenta un'occasione unica per approfondire la figura di Giuseppe Zanardelli e per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di salvaguardare la sua dimora storica.
La partecipazione di autorevoli studiosi e esperti contribuirà ad arricchire la discussione e a promuovere nuove ricerche e studi sull'importante eredità di Zanardelli.
La fondazione «Centro Studi Toscolano» a Toscolano del Garda e il «Centro di Ricerche Biomediche MAGI» a San Felice del Benaco hanno stabilito una preziosa collaborazione nel campo della divulgazione scientifica e culturale.
Questa partnership è stata inizialmente siglata in occasione dell'organizzazione congiunta del congresso commemorativo per il decennale dalla morte della Premio Nobel Professoressa Rita Levi-Montalcini, e ora è stata ampliata per abbracciare ulteriori iniziative future.
Auspichiamo che l'attenzione delle Istituzioni sia catturata da quest'iniziativa e che si possa preservare un luogo che rappresenta un pezzo significativo della nostra storia nazionale.
La salvaguardia della dimora storica del Senatore Zanardelli è un imperativo per tutelare la memoria e l'eredità di uno dei più grandi statisti bresciani, la cui influenza ha segnato in modo indelebile il nostro paese.
Confidiamo che le Istituzioni si facciano carico di questa responsabilità e agiscano affinché l'immobile non cada in mani private, ma resti un patrimonio pubblico che testimonia un capitolo importante della nostra storia.