Marco Parolini e i «I mestieri del futuro» – Di Daniela Larentis
Il Trainer ha partecipato all’ultimo dei quattro eventi organizzati da F.i.d.a.p.a presso l’Istituto Tambosi di Trento
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La «Federazione italiana donne arti professioni affari» ha organizzato una serie di interessanti appuntamenti, patrocinati dal Comune di Trento e dalla Provincia Autonoma di Trento, che si sono tenuti presso l’Istituto Tecnico Economico Tambosi - Battisti di Trento, alla presenza della Dirigente Scolastica prof. Marina Poian e di Maria Rita Melchiori, Presidente di F.i.d.a.p.a..
Ricordiamo che lo scopo della Federazione è quello di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle arti, delle professioni e degli affari, autonomamente o in collaborazione con altri enti, associazioni ed altri soggetti.
Al primo incontro dedicato all’immagine personale e all’immagine professionale era stato invitato come testimonial Giacomo Festi, giovane fumettista e scrittore, tanto interessato al cinema da aver creato il blog «Recensioni ribelli».
Il suo intervento era stato apprezzato dal pubblico presente in sala, una quarantina di entusiasti studenti dell’Istituto.
Gli altri vertevano su temi diversi, dall’apertura di una Start-up alla web reputation e al web marketing.
La giornalista Luciana Grillo, ispiratrice degli incontri, ha concluso il ciclo di conferenze innanzi a un folto pubblico.
Nell’ultima, incentrata sul tema «Giovani in cammino… dal sapere al fare», ha sottolineato l’importanza dello studio e ha invitato i giovani studenti a studiare con partecipazione profonda, cercando di coltivare i propri sogni con passione.
Ha concluso il suo intervento ribadendo che, oltre a «saper fare», è altrettanto importante imparare a «fa sapere», evidenziando quindi la grande importanza dell’insegnamento.
Sappiamo quanto sia importante il concetto di motivazione in ambito scolastico, le motivazioni possono intendersi sia a livello individuale, come la motivazione all’autoespressione che si manifesta attraverso la concretezza creativa, favorendo l’espressione delle potenzialità dello studente, sia a livello collettivo, come la motivazione all’assunzione di responsabilità condivisa da parte degli alunni e del gruppo classe.
Alcuni contesti scolastici sembrano favorire lo sviluppo dei cosiddetti «valori integrativi», altri dei cosiddetti «valori competitivi».
Lo psicologo e scienziato del comportamento Maslow individuò, fra i vari bisogni dell’uomo, quello di riconoscimento e di autorealizzazione (riconoscimento ed espansione delle proprie potenzialità), bisogni collocati proprio al vertice della sua celebre «piramide dei bisogni».
Durante il convegno si è parlato in particolare di gestione della comunicazione nei processi di selezione, simulando un colloqui di lavoro, sottolineando fra il resto come dovrebbero essere presentati i curricula per le richieste lavorative e come ci si dovrebbe approcciare nei colloqui di lavoro.
È intervenuto in qualità di relatore il Trainer Marco Parolini di Moty Lab, e in qualità di testimonial Mauro Ghezzi, imprenditore di un’azienda trentina leader in Italia e nel mondo.
Durante l’incontro è stato presentato il libro di Parolini, intitolato «I dieci mestieri del futuro», una guida per orientare i giovani a trovare subito il lavoro dei loro sogni.
Abbiamo chiesto all’autore a chi sia destinato il volume in corso di pubblicazione e lui, anticipandone il contenuto, ha ancora una volta sottolineato l’importanza del colloquio di lavoro: «I mestieri del futuro» è destinato ai ragazzi, ai loro genitori e agli educatori.
«Dopo oltre 100 conferenze in Nord Italia, in cui ho incontrato oltre 6.000 persone, e dopo 30 JobTrainer campus che hanno potenziato 540 ragazzi, il libro testimonia e raccoglie la mia visione sui cambiamenti in atto nel lavoro e soprattutto su quelli che ci saranno, non tanto a causa della crisi, ma a causa delle nuove tecnologie che a breve sostituiranno molte figure professionali e molto lavoro.»
«Parlerò di mestieri del futuro 3.0, delle 7 competenze che sarà necessario sviluppare e racconterò 10 storie vere di JobTrainer, ragazzi che ce la stanno facendo nella vita e nel lavoro.
«La stesura del libro è accompagnata dal Tour I mestieri del futuro, un breve seminario in cui mi metto a disposizione di scuole, comunità e associazioni, per un incontro formativo di due ore.
«Sono stato chiamato a tenere alcune conferenze in diverse tappe, a Trento, Rovereto, Tesero, Riva del Garda.»
Gli abbiamo poi chiesto che significato attribuisce alla parola talento e lui ci ha risposto così.
«Per me il Talento è quella qualità che permette ad alcune persone di trovare e quindi valorizzare le proprie caratteristiche migliori.
«È quel diamante grezzo che va lucidato e fatto brillare, per generare una luce che possa illuminare la propria strada e quella degli altri.»
C’è un racconto allegorico narrato nel Vangelo si San Matteo, la celeberrima «parabola dei talenti», il cui messaggio sarebbe quello di far fruttare ciò che ci viene dato.
È proprio questo il messaggio consegnato ai giovani durante l’incontro, ossia quello di coltivare le proprie inclinazioni e impegnarsi per questo.
Daniela Larentis – [email protected]