Le tre iniziative della Fondazione don Lorenzo Guetti

Il romanzo a fumetti dedicato alla vita e all’opera di don Guetti nel nuovo sito Internet della Fondazione

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Scritta e raccontata in decine di pubblicazioni, la storia di don Lorenzo Guetti è diventata un fumetto. Meglio: una graphic novel.
E’ un romanzo a fumetti, un genere letterario destinato, in particolare, a un pubblico dalla giovane età pur considerato che, il fumetto, viene letto e appassiona a tutte le età.
Gli autori sono: Gabriele Ba (sceneggiatore) e Riccardo Paglierini (disegnatore).
Il progetto è sostenuto dal Ceis – Consorzio Elettrico Industriale di Stenico.
L’iniziativa della graphic novel è della Fondazione don Lorenzo Guetti ed è promossa d’intesa con l’Ufficio Educazione e Cultura della Federazione Trentina della Cooperazione.
 
Ne hanno parlato, stamani, Fabio Berasi e Alessandra Piccoli, rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione, don Marcello Farina, componente del comitato scientifico della Fondazione e Patrizia Marchesoni, consigliera della Fondazione.
La conferenza stampa è stata ospitata alla sede della Federazione Trentina della Cooperazione.
L’occasione è servita per parlare di altri due progetti destinati a caratterizzare il 2017 della Fondazione, realtà nata cinque anni fa: il nuovo sito internet (curato dalla cooperativa Computer Learning e consultabile all’indirizzo www.fondazionedonguetti.org) e l’archivio dell’eredità di don Lorenzo Guetti denominato «I frutti del cooperare».
 

 
«L’obiettivo dell’archivio – è stato detto - è riscoprire, censire e a inventariare gli scritti di don Guetti e quelli direttamente riferibili alla nascita della Cooperazione in Trentino siano essi conservati nell’archivio della Federazione (che, grazie al progetto, verrà inventariato) o dispersi nelle cooperative, nelle parrocchie e nei Comuni. I più rilevanti saranno selezionati e digitalizzati, facendo nascere l’archivio della Fondazione don Guetti e mettendo a disposizione di tutti documenti di grande valore. L’iniziativa è finanziata dalla Fondazione Caritro e realizzata con il contributo della Comunità di Valle delle Giudicarie. A oggi abbiamo censito circa trecento documenti provenienti da diversi archivi: Archivio di Stato, Archivio Diocesano e archivi di Famiglie Cooperative, Casse Rurali e altre realtà.»

A questo proposito si invita «chi sia in possesso o abbia notizia di documenti riferibili a don Guetti o all’ultima decade del diciannovesimo secolo a segnalarlo all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Sarà cura della Fondazione inviare un archivista per censire ed eventualmente digitalizzare il materiale. Inoltre la Fondazione è disponibile ad accogliere donazioni e lasciti di documentazione storica: lettere, quaderni, giornali e libri risalenti al periodo guettiano.»
 

 
Sempre stamani si è accennato del ciclo di incontri promosso dalla Fondazione sul tema dell’Autonomia.
Il 23 febbraio, alle 20.15, alla sala parrocchiale di Larido, don Marcello Farina presenterà il pensiero politico di don Guetti e la sua dedizione alla causa autonomista.
«Don Guetti sosteneva che l’autonomia educa il popolo – ha ricordato, stamani, don Farina – e fa crescere i laici e le persone. Senza l’autonomia si resta gregari, non si è capaci di pensare con la propria testa.»
Il 9 marzo, conclusione del percorso, al teatro don Bosco di Ponte Arche con il professor Paolo Pombeni che approfondirà la storia più recente dal Concilio di Vienna fino al Terzo Statuto.
La Fondazione don Lorenzo Guetti promuove la conoscenza della figura di don Guetti, i valori e il modello cooperativo e favorire lo sviluppo del territorio delle Giudicarie Esteriori nei suoi diversi aspetti.