Whirlpool in Consiglio provinciale/ 2: La replica del sindacato
«Quando il popolo ha fame, il popolo si ribella. Bruno Dorigatti lo sa benissimo!»
>
Ci permettiamo di replicare alle imbarazzanti e pretestuose dichiarazioni rilasciate dal presidente del Consiglio Provinciale di Trento, Bruno Dorigatti (eletto nelle liste del PD), in ordine all’odierna protesta degli ex Whirlpool e del Sindacato di Base Multicategoriale.
Da mesi, come ben sa il presidente del Consiglio, questi lavoratori portano avanti una protesta chiedendo che le promesse fatte in campagna elettorale da Alessandro Olivi, l’assessore provinciale allo sviluppo economico, vengano mantenute.
Se correttamente Bruno Dorigatti individua in queste proteste «un rancore che attraversa tutta la società», il caro ex-sindacalista non può farsi sfuggire il fatto che non si può smorzare il rancore dei senza-reddito, magari chiedendo loro di avere pazienza, mentre gran parte della politica provinciale, incluso lui, pensa ai propri vitalizi.
L’odierna protesta non ha niente di antidemocratico, di scorretto, di dannoso: nessuno è entrato armato, nessuno ha fatto violenza, nessun bene pubblico è stato danneggiato.
E’ stata una manifestazione piena di giusta rabbia contro il potere esecutivo della Provincia, quello stesso potere che pretende rispetto dai cittadini senza restituirlo; che, in nome del lavoro, «sperpera» denaro pubblico a favore delle grandi imprese (proprio come nel caso Whirlpool) senza poi accertare che il lavoro dei tanti viene eliminato a scapito dei profitti dei pochi noti.
Quando il popolo ha fame, il popolo si ribella. Questo Bruno Dorigatti lo sa benissimo!
Visti però i suoi comportamenti di questa mattina (sospensione immediata del consiglio e richiesta d’intervento della polizia), possiamo solo augurarci che per il prossimo futuro l’ex-sindacalista (nonché ex-rivoluzionario) non diventi come il generale Bava Beccaris che, al popolo affamato, rispose coi cannoni.
Sindacato di Base Multicategoriale - Trento