«Grand Hotel Babele», conto alla rovescia
Venerdì alle ore 21, al Teatro Cuminetti di Trento, conferenza-spettacolo con l'antropologo Duccio Canestrini
La conferenza-spettacolo dell'antropologo Duccio Canestrini è in programma venerdì 20 febbraio 2015, alle ore 21, presso il Teatro Cuminetti a Trento. Al centro della proposta una riflessione sul tema della convivenza fra gruppi culturali diversi, sull'accoglienza dei migranti nella storia e nelle diverse civiltà, sul rapporto con gli «altri» e sulla formazione degli stereotipi e dei pregiudizi.
Sul palco del Cuminetti queste tematiche verranno affrontate – non senza un pizzico di humour – con una coinvolgente rappresentazione multimediale attraverso immagini, video, suoni, vignette, disegni, quadri, letture e musiche.
L'ingresso è libero.
L'iniziativa rientra nel ciclo di appuntamenti inseriti nel progetto «Conosci–mi» (cofinanziato dal Fei, Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi e dal ministero dell’Interno), gestito dal Cinformi.
L'iniziativa in programma venerdì, in particolare, è organizzata in collaborazione con il Comune di Trento.
Sarà un vero e proprio evento di «antropologia pop» per affrontare tematiche assai serie in modo non serioso, strappando anche qualche sorriso.
Diversi aneddoti che verranno proposti sul palco del Cuminetti provengono dal mondo della fantascienza, in particolare la figura dell’extraterrestre quale «alterità etnica remota».
Sullo sfondo, come enuncia il titolo della conferenza-spettacolo, il mito biblico della torre di Babele, origine e metafora dell’incomprensione reciproca.
Siamo, infatti, tutti ospiti e passeggeri di un «Grand Hotel Babele».