Ghezzi come Chavez: il golf è uno sport «borghese e antipatico»
Come la Casa Bianca, anche la «Talpa» ha deciso di esprimersi ironicamente usando la terminologia del golf. Con un dubbio: Si tratta di un «Fat-shot» o di un «Air-shot»? (La «Talpa» è il nostro satiro introdotto in ambienti solitamente ben informati)
Non volevamo scrivere nulla a
commento dell'articolo pubblicato ieri in prima pagina dell'Adige,
a firma di Paolo Ghezzi, che ha espresso la propria contrarietà
all'inserimento nei giochi olimpici sia della box femminile che del
golf.
Già avevamo espresso qualche battuta ironica su Hugo Chavez, che un
paio di giorni fa nel corso di un'intervista alla radio aveva
dichiarato che farà chiudere due campi da golf in Venezuela «perché
è uno sport da piccolo borghesi» (chi vuole leggerlo, lo trova
ancora tramite
questo link). Ma mentre Chavez è il presidente di una nazione,
Paolo Ghezzi è solo un giornalista. Quindi perché replicare? Ognuno
ha diritto di esprimere la propria soggettività.
Tuttavia ci è stato fatto presente che il collega non ha precisato
che si trattava di una sua considerazione, perché l'ha dichiarata
come un dato di fatto.
Inoltre, non è un caso che questo nostro intervento venga
pubblicato in questa pagina insieme a sette articoli che parlano
dei risultati di golf del fine settimana.
Insomma, per rispettare la chiave di lettura del collega, che ha
inserito il pezzo nella sua rubrica «Cuori matti», anche noi
abbiamo deciso di affidare alla «Talpa» le dovute osservazioni.
A dir la verità, l'ex direttore dell'Adige se la prende più con la
box femminile che con il golf, ma la frasetta che inserisce tra
parentesi è breve quanto precisa: «Dunque non sorprende l'ingresso
del golf che - per quanto borghese e antipatico - non è meno sport
dell'umile ping pong».
Lasciando stare le considerazioni sulla box femminile e sul ping
pong, per i quali ci penseranno gli interessati a replicare,
qualcosa da dire sul golf ovviamente ce l'abbiamo.
Francamente non interessa molto il parere di un non golfista. Ma un
articolo non può passare inosservato, perché è come una locandina
che va a dichiarare ai 1.500 golfisti trentini e ai 15.000 non
trentini che ogni anno vengono a giocare a golf nella nostra
provincia, che «sono borghesi e antipatici».
Che il golf sia borghese, non sappiamo su che base lo possa dire il
collega Ghezzi. Fidel Castro e Che Guevara giocavano a golf e non
sembra di poter affermare che fossero dei borghesi. Perché poi non
dirlo allora anche dello sci, dato che lo sciatore ha la medesima
tipologia del golfista? Attrezzature, abbonamenti e logistica sono
esattamente assimilabili. O forse Ghezzi va a sciare ma non gioca a
golf?
Che a Ghezzi il golf sia antipatico, è evidente. Ma dato che è lo
sport più praticato del mondo (praticato, si badi bene,
non guardato alla TV), è altrettanto evidente che per la
maggior parte della gente è una simpatica attività sportiva.
Ma la domanda che ci si pone è il cui prodest. Chi gliel'ha fatto
fare di esprimersi in questa maniera? Cosa voleva ottenere più di
Bossi che ha voluto «accarezzare i suoi» proponendo l'insegnamento
del dialetto e la sostituzione di un inno nazionale più che amato
dagli Italiani?
Come abbiamo riportato l'altro ieri, la Casa Bianca aveva
commentato la sparata di Chavez con una battuta tipica del golf che
si prestava a doppi sensi: «È andato out» (è andato
fuori). Che nel golf significa dover rifare il colpo con
penalità, mentre nel parlare comune della gente significa
uscire di testa.
Per il nostro collega trentino, non si tratta di un «out»,
cioè non è andato fuori. Ha solo fatto una ciofeca. Che
nel golf può assumere due definizioni; il «fat-shot» e
l'«air-shot». Il primo in italiano si dice
«flappa», che si fa quando si colpisce la zolla
praticamente senza spostare la palla. Il secondo in italiano si
dice «fare un'aria», quando la pallina non la si tocca
affatto.
Visto che non è cambiato nulla in seguito al suo colpo, propendiamo
per l'«air-shot»…