Il centenario della Grande Guerra al Salone del Libro

La presidenza del Consiglio porta la Prima Guerra Mondiale al Salone del Libro di Torino

Le date quasi a ricordare gli anni del primo conflitto mondiale di cui si commemora il Centenario. Dal 14 al 18 Maggio la Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri è presente con uno stand sulla Grande Guerra alla 28ª edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, inaugurato stamani alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e del Sottosegretario di Stato, on. Luca Lotti.
Nell’ambito di una delle più importanti manifestazioni dell’editoria, che quest’anno ha come tema «Le meraviglie d’Italia», l’iniziativa della Struttura di Missione - in partnership con la Fondazione per il libro, la musica e la cultura (che organizza il Salone) e l'Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle  Ricerche - vuole essere un omaggio alle tante vittime di guerra, ma anche un’occasione per recuperare e rafforzare la memoria storica, tassello essenziale nel processo di costruzione di una comune identità europea.

Numerosi gli appuntamenti in programma nel Padiglione n.5 per discutere sui diversi aspetti legati al primo conflitto mondiale: il cambiamento generato nella società, il cibo di trincea, il supporto degli animali protagonisti dimenticati, le migrazioni, la propaganda attraverso le immagini, il rapporto tra sport e guerra, la trasformazione del ruolo delle donne e tanto altro. Temi al centro dei dibattiti cui parteciperanno, tra gli altri, il documentarista cinematografico e televisivo, Folco Quilici, lo storico, Marco Mondini, il Direttore dell’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa di Ivrea, Sergio Toffetti, il giornalista, Pier Vittorio Buffa, e la docente di Storia contemporanea, Simonetta Soldani.
A conclusione degli incontri sono previste le proiezioni del film «Torneranno i prati» di Ermanno Olmi e dei docu-film «Cesare Battisti: l’ultima fotografia» e «Grande Guerra Cento anni dopo» a cura di Rai Cultura.
Saranno, inoltre, esposte tutte le pubblicazioni che hanno ottenuto il logo ufficiale del Centenario e alcune foto dell’artista Luca Campigotto tratte dal progetto editoriale «Teatri di Guerra» in mostra nei mesi scorsi a Roma, Venezia e Vicenza. E’ lo sguardo di un fotografo contemporaneo lungo le tracce e le memorie fisiche che il conflitto ha lasciato sulle Dolomiti, nel Carso, sull'Adamello, fino al Pasubio. A corredo degli scatti un’App che usa la realtà aumentata e il riconoscimento d’immagine, per immergersi nel contesto del conflitto attraverso un video-racconto.»