Incontri per la legalità, a Bolzano e comuni vicini
Sinergia tra Carabinieri e dirigenti scolastici per prevenire la devianza giovanile
Sono stati oltre 50, da inizio anno, gli incontri dell’Arma dei Carabinieri con gli alunni delle scuole di Bolzano e dei Comuni limitrofi.
I Carabinieri, nell’ambito del progetto «Cultura della Legalità», hanno affrontato con i giovani, bambini e adolescenti, tematiche di ampio respiro, dal bullismo e cyber bullismo, alle norme del codice della strada, sino ai reati più insidiosi riconnessi al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, condotte quest’ultime, contrastate anche mediante il ricorso alle unità cinofile che non hanno mai lesinato di fornire il proprio qualificato supporto sia in termini dimostrativi durante gli incontri in-formativi, che operativi.
A latere dei contributi formativi sulla legalità, sono stati infatti condotti, di concerto con i dirigenti scolastici, anche molteplici controlli preventivi all’interno degli Istituti che, fortunatamente, il più delle volte, si sono conclusi senza il rinvenimento di sostanze.
Di fondamentale importanza la strategica sinergia tra Istituzioni, dirigenti scolastici, Comune e Arma dei Carabinieri che, con periodicità, hanno cadenzato le attività per alimentare, con costanza, valori, principi ed un’etica di comportamento e di responsabilizzazione dei minori su queste tematiche, affinché gli stessi potessero crescere avendo interiorizzato l’importanza del rispetto reciproco e delle norme, per essere studenti diligenti oggi e virtuosi cittadini attivi nella società di domani.
L’Arma ha rivolto la propria attenzione anche ai più piccolini, con contributi formativi, svoltisi al NOI TECHPARK e all’EURAC, rivolti ai bambini del centro casa bimbo, per costruire un rapporto di vicinanza, sin dalla tenera età, tra questi e i tutori della legge, in una cornice di gioco, scherzo e divertimento e con la possibilità di entrare all’interno dei mezzi dei Carabinieri e di provarne le dotazioni, prima tra tutte, la sirena, strumento che ha più elettrizzato e carpito l’attenzione dei bambini.
Il confronto costruttivo con i minori e la collaborazione sinergica con le istituzioni è risultata fondamentale, così come attestato dall’assessora alla scuola Johanna Ramoser che al riguardo.
«Vorrei ringraziare Voi Carabinieri per il Vostro impegno in favore dei nostri bambini che viene apprezzato dai genitori e da tutta la società.
«Ringrazio anche per l’ottima collaborazione con il Comune, a dimostrazione di un impegno sinergico in favore della collettività.»
Al riguardo il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Raffaele Rivola:
«Per i Carabinieri questi incontri non sono una cosa accessoria. Sono una funzione primaria dell’Arma.
«Contribuire alla costruzione di una coscienza della legalità nei giovani è un compito fondamentale e irrinunciabile e noi vogliamo e dobbiamo fare la nostra parte.
«Dobbiamo per questo ringraziare i dirigenti scolastici che dimostrano una straordinaria sensibilità per questi temi e vedono nell’Arma un partner importante per la formazione dei giovani.»
Gli incontri nelle scuole e la collaborazione con i dirigenti, che sempre più numerosi si rivolgono all’Arma dei Carabinieri, procederanno anche nel corso dei mesi di novembre e dicembre, per poi proseguire sino a chiusura dell’anno scolastico a giugno 2024.