«Piano Annan»: l’Italia ha inviato i primi osservatori a Damasco
Scopo della missione umanitaria è di monitorare il cessate il fuoco imposto dall’ONU e accettato dal Regime Siriano
Sono partiti nel pomeriggio i primi 5 militari dell’Esercito Italiano designati a far parte della missione di Supervisione delle Nazioni Unite in Siria (UNSMIS).
La missione, autorizzata con la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza n. 2043 del 21 aprile scorso, ha il compito di monitorare il rispetto del cessate il fuoco e l’applicazione del piano Annan, accettato dal regime Siriano.
La presenza del personale italiano, autorizzata dal Consiglio dei Ministri lo scorso 8 maggio, è stata chiesta dal Segretario Generale dell’ONU all’Italia unitamente al trasporto aereo di mezzi ed equipaggiamenti destinati alla missione in Siria, già realizzato con i velivoli della 46ª Aerobrigata di Pisa.