«Semi di Zucca», al Teatro di Meano sabato 8 febbraio
La sezione Stand Up Comedy ospita un grande nome della commedia italiana: Mario Zucca, appunto, con i suoi semi
«Semi di zucca» con Mario Zucca approda al Teatro di Meano sabato 8 febbraio 2020 alle ore 20.45, e ci spiega che nella vita le figure sono importanti: figure di riferimento, che ti aiutano a superare, a capire – per quanto è possibile – quella cosa meravigliosa che è la vita. La figura del padre in primo piano, i momenti passati con lui, gli insegnamenti, i giochi. La figura della madre, che ti accompagna fin da piccolo, teneramente, amorevolmente, per difenderti dalle mille avversità che inevitabilmente accompagnano la crescita di un bambino.
La maestra, ruolo fondamentale, per il cervello di un bambino, per capire il mondo che ti circonda, assimilarlo, criticarlo, e infine affrontarlo.
Il parroco, per un cammino spirituale, che volente o nolente uno deve affrontare, in un paese come il nostro, dove la religione è un fattore importante, e a volte, ossessionante.
La società nella quale uno, molte volte non per scelta, è costretto a integrarsi, per sopravvivere. Ecco, tutte queste figure in Semi di Zucca vengono descritte con l’ironia, il sarcasmo, il cinismo che ha sempre caratterizzato la sua comicità.
Un fiume in piena di battute caustiche, fulminanti, irriverenti per riflettere sul nostro privato, che inesorabilmente, diventa pubblico.
Perché, ciò che arriva dall’esperienza familiare, è il bagaglio che ci si porta nella vita.
Tutto dipende da quello che si diventa quando «esci» di casa.
Il tirocinio della «famiglia», è quanto di più prezioso rimane per buttarsi nell’avventura quotidiana. Nel buio della sala, si diventa complici, perché il racconto, non è nient’altro che un pezzo della vita di tutti, rappresentato da uno solo.
Un monologo che non lascia spazio al respiro, mille battute snocciolate a un ritmo vertiginoso, unico, irripetibile.
Mario Zucca è attore, cabarettista e doppiatore. Dopo le prime esperienze di teatro amatoriale, ha studiato recitazione e dizione con Iginio Bonazzi e iniziato parallelamente l'attività di cabarettista con i primi testi e canzoni scritti per lui da Luciano Zaffalon, con cui ancora oggi collabora saltuariamente.
È diventato famoso per aver lanciato il tormentone Vi amo bastardi a Drive In nel 1987. In quella occasione i testi erano scritti da due noti autori, Boris Makaresko e Piero Ferraris. Nei primi anni novanta ha condotto, in qualità di voce fuori campo, il programma di seconda serata di Italia 7 Le altre notti.
È stato ospite fisso del Maurizio Costanzo Show dal 1992 al 1995, anno in cui ha anche affiancato Vittorio Gassman sempre all'interno della cornice del Teatro Parioli di Roma.
Parallelamente all'attività teatrale, che l'ha visto lavorare spesso con la cabarettista (nonché sua moglie) Marina Thovez, Zucca ha svolto una considerevole attività di doppiatore. Ha infatti prestato la sua voce dal timbro ruvido e profondo ai personaggi di Zordon (Power Rangers) e Anastasio Farina, interpretato da Paulo Goulart nella telenovela Terra nostra 2.
Molto attivo soprattutto in doppiaggi di cartoni animati, nelle serie ispirate al personaggio di Batman ha doppiato Bane nella serie del 1992 e un invecchiato Bruce Wayne in Batman of the Future. Ha doppiato inoltre Al Satan e il Dio della Terra in Dragon Ball.
Nel 2011 ha ricevuto il riconoscimento «Menzione speciale voce cartoon» all'ottava edizione del Leggio d'oro.
Semi di Zucca
Sabato 8 febbraio 2020 ore 20.45 al Teatro di Meano
di Marina Thovez
con Mario Zucca