Breaking news: l'Epopea Lottatori San Giorgio

Due importanti novità: l’accompagnatore Nemonusa e il ritorno del Condottiero - E ancora un bottino di tutto rispetto a Ostia

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Finalmente ci si ritrova intorno al nostro focolare tecnologico per ascoltare una nuova puntata della Saga degli Olimpici… Ormai è del tutto evidente che questo nostro appuntamento ricalca la vecchia e sana tradizione delle lunghe serate invernali passate intorno a un allegro focolare a scaldarsi e ad ascoltare le storie del nonno che iniziavano tutte, immancabilmente, con un «ai miei tempi l’era dura, mica come adesso che…».
 
In onore dei bei tempi andati, mi sembra doveroso aggiungere due novità che caratterizzeranno, nel bene (speriamo) o nel male (anche no!) le prossime puntate della nostra bella e valorosa epopea che verrà, si spera, conservata in una bottiglia tecnologica e tenuta da parte per raccontarla ai nipoti degli attuali attori: ecco che torna il focolare…
 
La prima novità consiste nell’individuazione del «nonno» che ci accompagnerà a bordo del focolare.
Abbiamo finalmente trovato un brav’uomo che ci dedicherà un po' del suo tempo, non si sa da dove né quando: in effetti l’unica pretesa del nonnino è stata quella di essere religiosamente celato dietro il suo nome d’arte (conosciuto da pochissime e selezionatissime persone): Nemonusa!
Nessuno tranne lui sa neanche cosa possa significare... forse è una formula magica, speriamo beneaugurante per i nostri baldi giovanotti!
 
Veniamo appunto a loro: domenica scorsa, tre giovani atleti, belli, forti, simpatici si sono recati, loro malgrado, al Palapellicone di Ostia per sfidare a singolar tenzone chiunque non gli avesse dato strada verso una gloria sportiva che sentivano di meritare, forse come indennizzo di tutte le torture settimanali a cui vengono sottoposti dal loro perfido mentore, al secolo Maurizio Stedile, il Condottiero.
 

 
 Comunque sia, spazio alla cronaca  
Partiti sabato pomeriggio, con un equipaggio composto, oltre che dal Condottiero, anche dai tre atleti, due già conosciuti e una new entry assoluta: eh sì, un po' alla volta anche la nostra famiglia si allarga, non solo di panza (è il caso dei «vecchi» a bordo materassina) ma anche numericamente con qualche nuovo eroe!
Nel caso concreto, la spedizione è stata sostenuta da «Principino Artur» (volgarmente chiamato Artur Pessoa), «Ivan Drago» (conosciuto anche come Vladout Busouvic, la sua frase preferita è «ti spiezzo in due!») e la new entry «Big Mc» (conosciuto alle forze dell’Ordine anche come Giulio Scottini, gli piace canticchiare «andiamo a rubare»).
 
La truppa da sbarco è stata occasionalmente completata da Fata Mariana (la sua dolce metà, appena appena gelosa, impedisce di divulgare le generalità e il numero di telefono…) che ha deciso non essere sufficiente comparire in sogno a Principino per farlo finalmente sbocciare in uno splendido King Artur…
I tre giovincelli si sono immediatamente prodigati nel rendere insopportabile il viaggio inondando l’abitacolo dell’automobile di insopportabili cacofonie che loro chiamano musica giovane... giovane de che… Per fortuna i nostri amici di Lotta Isera hanno fornito un bellissimo sollievo con la diretta delle gare valide per il titolo nazionale cadette, brillantemente portato a casa da Yvette: standing ovation! (dai su, alzatevi tutti in piedi ed applaudite la bella e fortissima Yvette).
 
Arrivati infine all’albergo, il povero Maurizio si è quasi accapigliato con l’addetto all’accoglienza che continuava a dirgli qualche cosa in merito a un tamponamento... Il Condottiero era però certo di non aver avuto nessun incidente (per altro miracolosamente, a vedere come guida…).
Per fortuna l’intervento risolutore di Fata ha riportato la pace facendo notare a tutti che si stava parlando di tampone e non di tamponamenti stradali e che l’equivoco era solamente colpa delle orecchie sfondate (in tutti i sensi) di Maurizio anche a seguito della bellissima «musica giovane» che aveva appena ascoltato per sole 7 o 8 ore filate…
 
Risolte anche le incombenze sanitarie, i nostri baldi, si sono concessi una bella cenetta... tutti tranne Principino che doveva ancora fare pace con la bilancia per entrare nella propria categoria di peso… Non vi preoccupate per lo spreco di cibo: è stato tutto brillantemente rubato da Big Mc, come anticipo per le merende della settimana prossima.
Il risveglio non è stato per niente dolce: le estrazioni per gli accoppiamenti delle gare sono state ancora una volta infauste: Big Mc, ne ha trovato uno così grosso che adesso lo chiamiamo Small Mc.
Drago si è deliziato con l’estrazione al primo turno del campione in carica, il Principino ha pescato per i primi due turni tutti gli altri favoriti (insieme a lui) per la vittoria finale della categoria. Insomma: i sorteggi facevano chiaramente intravvedere una perfida ed amara Caporetto!


 
Small Mc è salito impavido sulla materassina ad affrontare la montagna umana, alla fine ha dichiarato: «da lontano faceva paura, ma da vicino mi ricordava il nostro Pilastro».
La gara, pur essendo disperata, ha fatto emergere in tutto il suo bel carattere Small che, seppur sconfitto, è uscito a testa altissima dalla competizione.
Drago ha affrontato il campione uscente con la seconda novità che vi avevo promesso all’inizio: causa la contemporaneità con il combattimento di Small Mc, il Condottiero ha dovuto abdicare al ruolo di allenatore all’angolo (è l’unico che può accompagnare e guidare gli atleti durante i combattimenti) e lasciare via libera alla bella Fata Mariana.
Io penso che la presenza di Fata all’angolo abbia corroborato Drago, qualche maligno invece sostiene che la bella presenza abbia distratto il fu-campione.
 
Quello che conta è il risultato: il Nostro ha sbranato il rivale, omaggiando Mariana con una bella e sonora vittoria.
Principino ha vinto in scioltezza i suoi incontri, fino a quando ha perso di misura con il suo vecchio compagno di squadra ai tempi del Lotta Club Rovereto che poi avrebbe vinto il titolo: a proposito ad Elia vanno i nostri più sentiti complimenti con la speranza di rifarci in futuro.
Il percorso perfetto è stato ripreso anche nella finale per il terzo posto: il Principino è sì rimasto principe, ma con una bellissima medaglia di bronzo al collo!
Un bronzo dal dolcissimo sapore della rivincita: Artur ha infatti affrontato anche il temibile avversario con cui la settimana scorsa aveva perso la finalissima...questa volta si è rifatto in scioltezza e con un’assoluta autorevolezza! grande Prince!!!
 
Al termine delle premiazioni, i nostri baldi hanno immediatamente ripreso la via di casa, anche in considerazione del fatto che tutti e tre di lunedì si sarebbero dovuto confrontare con le sfide della scuola.
Giunti all’altezza di Arezzo, il prode Condottiero ha deciso di concedere alla truppa un primo meritato momento di festeggiamenti per i notevoli risultati ottenuti anche questa volta: su tre atleti presentati, il bottino è costituito da un bronzo, un quinto e un decimo posto ai titoli nazionali, mica al torneo della coppa del nonno!
 
Occorre sottolineare che, appena viste le immagini della baldoria culinaria, il Filosofo non ha potuto esimersi dal commentare: «è tutta una porcheria»… in effetti la tovaglia del ristorante, a fine banchetto, presentava diverse chiazze...
Chiudendo vorrei salutare le due nuove leve che ci hanno raggiunto in queste ultime settimane di lavoro in palestra, dando loro un caloroso invito per una delle prossime uscite, in maniera da potervele presentare: dai ragazzi, dateci sotto che vi aspettiamo!

Il Contastorie di fiducia Nemonusa
Lotta Olimpica San Giorgio