1919-2019, cent’anni della Cantina sociale di Roveré della Luna
Le sue pagine di storia e le caratteristiche dello spumante prodotto per il centenario
Nell’articolo precedente abbiamo pubblicato il resoconto del festeggiamento avvenuto al Vinitaly.
Ora pubblichiamo le tappe che hanno segnato la storia della cantina secolare.
A seguire, la scheda tecnica dello spumante Vervè, Trento DOC Riserva
Extrabrut Millesimato.
1919
A Roveré della Luna, nel novembre del 1919, nasce la Cantina Sociale.
I primi artefici dell’attività sono diciassette persone, tutte di Roveré della Luna e appartenenti al ceto contadino, eccetto tre donne, per le quali il registro riporta la dicitura «casalinga».
1939
L’anno precedente, il 1938, è stato un momento critico nella storia della Cantina: l’assemblea generale delibera per lo scioglimento della società e la sua liquidazione.
Ma il 18 settembre 1939, un’altra assemblea alla presenza di 16 soci su 18 revoca la liquidazione: si riparte, con un nuovo statuto e la nomina delle nuove cariche sociali.
1957
Lo stabilimento produttivo della Cantina, finora collocato a Salorno per la sua vicinanza alla linea ferroviaria, viene venduto per l’importo di 6.030.000 lire.
Nei mesi successivi, sorge in località Sant’Anna a Roveré della Luna la nuova cantina, dotata di moderni impianti produttivi e forte di una capacità di 20.000 quintali d’uva.
La Cantina si stabilisce definitivamente nel suo territorio.
1978
La Cantina fra il 1976 e il 1978 diventa più grande e moderna, con il rifacimento dell’impianto di ricevimento uve e la costruzione di un nuovo capannone con installazione di vinificatori in acciaio inox per circa 4.000 ettolitri.
La capacità di incantinamento raggiunge i 40.000 quintali di uva, con la possibilità di eseguire anche lavorazioni accurate, in particolare per le uve bianche di pregio, pari al 30% del conferimento.
1981
Nel periodo viene riadattata la sale per la vendita al minuto negli spazi della cantina: una mossa che punta a renderla ancora più vicina al cliente e al territorio.
Nel biennio precedente la cantina aveva imbottigliato 26.000 bottiglie classiche e 166.200 bottiglie tappo-corona: una produzione sempre più caratterizzata, riconoscibile e riconosciuta che sarà il tratto distintivo dei decenni a venire.
1986
Viene totalmente rinnovato il reparto conferimento e scarico uve, con particolare attenzione alla lavorazione di quelle a bacca bianca, in costante ascesa, e viene realizzato un reparto interrato di fermentazione con serbatoi in acciaio inox per una capacità totale di poco inferiore ai 25.000 ettolitri, tutti provvisti di un sistema automatico di controllo della temperatura, tra i primi dell’epoca.
2001
Per sopperire alla mancanza di spazio a fronte del costante aumento del quantitativo di uve conferite dai Soci, parte delle operazioni vengono trasferite in una nuova struttura, realizzata sulla parte opposta della strada provinciale, dove trovano collocazione una cantina di stoccaggio completamente termo condizionata con capacità superiore ai 18.000 ettolitri, una barriccaia, un locale imbottigliamento e magazzini per i prodotto semilavorati e finiti.
VERVÈ Vitigno: 50 % Pinot Nero, 25 % Chardonnay 25 % Pinot Bianco |